Miracolo Berlucchi 61: +700% e ora il nuovo Nature

Da poche migliaia di bottiglie alle attuali 700.000 nel giro di pochi anni, è un exploit per il quale tutti i produttori di vino farebbero la firma.

Sono questi i numeri del 61 di Guido Berlucchi e che Arturo Ziliani, AD ed enologo della cantina,  definisce «un successo strepitoso» e anche un po’ imprevisto. Un successo tale che ha spinto i 3 fratelli della Franciacorta – Cristina, Paolo e Arturo (qui sotto in foto con il padre Franco) – a spingersi oltre e lanciare sul mercato la quarta versione di 61, il 61 Nature, 40.000 bottiglie per iniziare, destinate agli appassionati del genere, disponibile sul mercato a partire da aprile a un prezzo di circa 26 euro.

La preview stampa è stata organizzata giovedì scorso al Mandarin Oriental di Milano e la nuova bollicina se l’è dovuta vedere con i piatti di Antonio Guida, chef a cui non manca la personalità decisa. L’abbinamento è riuscito, e l’unica cosa che si può muovere contro il 61 Nature è che forse, attendendo ancora 6 mesi, il perlage potrebbe risultare piacevolmente più fino.

Per il resto, l’annata di lancio, la 2009, vede in bottiglia uve di Chardonnay (80%) e Pinot Nero (20%) particolarmente vocate che in quell’anno hanno dato risultati «particolarmente interessanti». Provengono da quattro vigneti di proprietà situati tra Corte Franca e Provaglio d’Iseo che, con 15 anni di età, sono ormai maturi per dare uve da Millesimato.

All’olfatto e al palato, unisce polposità e carnosità dello Chardonnay alla mineralità del Pinot Nero, persistente e dal bel “equilibrio dinamico”.

Cristina, Franco, Paolo e Arturo Ziliani - ph Krieger Copia di Cristina, Franco, Paolo e Arturo Ziliani - ph Krieger

Guido Berlucchi & C.

Con oltre 500 ettari di vigneto in conversione biologica e 4 milioni di bottiglie prodotte all’anno, la Guido Berlucchi & C. a Borgonato di Corte Franca, Brescia, è leader nella produzione del Franciacorta.

Guidata da Franco Ziliani e dai figli Arturo, Paolo e Cristina, l’azienda coltiva da oltre mezzo secolo un sogno diventato realtà nel 1961, quando Ziliani, enologo, con Guido Berlucchi e Giorgio Lanciani creò il primo metodo classico della Franciacorta. Quel vino contribuì a modificare le sorti del territorio, dando vita a una DOCG che rappresenta oggi un fenomeno enologico internazionale. L’azienda continua la sua opera pionieristica sia nel vigneto, con la sua conversione totale ai dettami del biologico, che in cantina, dove accoglie, oltre all’affascinante porzione scavata nel XVII Secolo, l’impianto di spremitura qualitativa più efficiente nel mondo del metodo classico.

La Guido Berlucchi produce 4 linee di Franciacorta: Palazzo Lana Riserva, Cellarius Millesimato, Berlucchi ’61 e Cuvée Imperiale; alla società fanno capo i marchi Antica Fratta, a Monticelli Brusati, Brescia, e Tenuta Caccia al Piano, a Bolgheri, Livorno.

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