A Vinitaly, quello che non ti aspetti è di venire sorpresa da un cocktail.
Eppure, se mi chiedete quale siano stati i miei momenti migliori a Verona, quest’anno, di sicuro uno di questi è stato con Tenuta Fertuna, i suoi vini e il suo Spritz.
L’anno che segna l’inizio di questa straordinaria avventura è il 1997. Dalla visione imprenditoriale di Giuseppe Meregalli, mercante di vino da cinque generazioni, dal 2009 titolare al 100% della Tenuta, e del Cavalier Ezio Rivella, enologo di fama mondiale, che ha dato all’enologia italiana grande importanza e notorietà internazionale, nasce la voglia di voler costruire una tenuta che fosse all’altezza di ospitare i vini nobili del Gruppo Meregalli.La realizzazione del sogno produttivo di un gruppo di professionisti del vino con alle spalle ben oltre un secolo di esperienza. Diverse generazioni e tante esperienze hanno dato vita a questo progetto votato alla maturità: un’azienda impegnata nella produzione di vini, olio extra vergine IGP e cereali delle migliori qualità gestita da una proprietà lombarda.
La tenuta dunque, situata nel cuore della Maremma Toscana, si estende tra il comune di Gavorrano e Castiglione della Pescaia nella zona di produzione DOC Maremma Toscana, e occupa una superficie di 150 ettari. 50 ettari coltivati a produzione vinicola: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah. Circa 10 ettari di uliveto dove coesistono alberi secolari piante nuove. Le varietà sono: Frantoio, Leccino and Moraiolo. E infine, 40 ettari cerealicoli dedicati alla coltivazione di particolari varietà come Senatore Cappelli e Taganrog, la miglior qualità di grano duro usato principalmente per produrre pasta.Fertuna è foresteria con cucina (le stanze sono ad uso esclusivo degli ospiti della famiglia Meregalli), area lounge interna e piscina esterna, dove assaporare quiete e tranquillità.È cantina con enoteca e vendita al dettaglio di vini e di prodotti del territorio a marchio Fertuna oltre che etichette internazionali. Ma è anche location per eventi.Sono loro i produttori di Droppello, nato dalla volontà del Marchese Incisa della Rocchetta (Tenute San Guido per intenderci) di creare, in partnership con l’amico Giuseppe Meregalli, un vino bianco accessibile al pubblico. L’unicità di questo vino è basata sul Sangiovese (tipica varietà toscana a bacca rossa) vinificato in bianco più un taglio con Sauvignon. Un vino “umami”, più o meno fruttato in base all’annata, capace di invecchiare. Una sorpresa, sicuramente uno dei migliori bianchi di Toscana che io abbia mai assaggiato (11 euro).
Poi c’è Messiio, che suona come Messiah ovvero “colui che verrà” (in questo caso “il vino che sarà”). Merlot al 100%, fa un anno in legno e tre in bottiglia. Il risultato è un rosso maremmano che sa di cioccolata e tabacco, oltre ovviamente ai tipici sentori di frutta rossa matura (26 euro).
Per finire, cosa ne dici di un Maremma Spritz?- mi chiede Paolo Rivella, winemaker di Fertuna.
Io non sono piú da molto tempo una ragazza da Spritz, la proposta non mi convince ma accetto. E ho fatto bene…
2/3 di Rosé Fertuna, Sangiovese, sentori di piccoli frutti e vaniglia
1/3 di Vermuth Etrusco Nero Fertuna (vino rosso aromatizzato, assenzio romano, rabarbaro, bacche di lauro, macis, anice, cumino, zenzero, elicriso, ginepro) mai assaggiato un Vermuth così interessante (la versione bianca non è la stessa cosa)
1 cucchiaino di Gin Marconi 46 di Poli o Williams GB Gin
Acqua tonica Rosé Lemonade con puro estratto alle rose
B-U-O-N-I-S-S-I-M-O
Chic
Raffinato
Intrigante
Provare per credere. Poi degli altri Spritz, non ne vorrete più sapere.
Parola di Geisha Gourmet.