Piume di struzzo, corsetti, pizzi, perle e tacchi alti. L’arte del new burlesque, varietà ammiccante e sensuale, lo trovo tutto nella bottiglia di Lugana Brut de Le Morette, un metodo Charmat lungo davvero ben riuscito. L’azienda, poi, produce anche due declinazioni di Lugana fermo davvero particolari: il fil rouge che lega tra loro le due etichette, Benedictus e Mandolara, è il profumo e anche un gusto più fruttato rispetto allo stile Lugana classico. Sono ambedue vini piacevoli, molto “estivi”, che fanno venire voglia di esotismo.
Mi ha colpito anche Perseo, uvaggio di Merlot e Cabernet Sauvigno, con appassimento naturale delle uve che ne fa un vino molto complesso, dalle sfumature ricercate. Setoso e tonico.
I vini de Le Morette mi fanno venire in mente Cam Gigandet: il suo sguardo così profondo e tenebroso mi ricorda la complessità seducente dei rossi; il suo super fisico da spiaggia ammicca verso la sapidità dei bianchi.
Sarebbe interessante provare la degustazione abbinata (Le Morette+Cam), che ne dite Geishe Gourmet?! 😉