“Non c’è amore più sincero di quello per il cibo” disse una volta George Bernard Shaw, ed è proprio una questione di amore quella che lega i mauriziani alla loro cucina. Influenze europee, indiane, africane e cinesi si sposano per dare vita a una tradizione culinaria d’eccellenza da scoprire in un vero e proprio tour gastronomico a Mauritius che profuma di zenzero, curry e cocco. Tra festival culinari d’eccellenza, chef stellati e location suggestive, Mauritius è il punto di riferimento per la cucina d’alto livello nell’Oceano Indiano: ecco alcuni consigli per scoprire l’isola da un nuovo, delizioso punto di vista.
Principale appuntamento per i gourmand è il Festival culinario Bernard Loiseau ospitato dal Constance Belle Mare Plage (http://bellemareplagehotel.constancehotels.com/), che quest’anno si terrà dal 25 marzo al primo aprile. Giunto alla settima edizione è il più importante evento di alta cucina a Mauritius durante il quale sei chef europei stellati Michelin e altrettanti chef mauriziani del gruppo Constance Hotels Experience lavorano insieme per creare menu innovativi a base di prodotti tipici locali. A valutare l’originalità dei piatti una giuria internazionale che include quest’anno il sommelier italiano Enrico Bernardo. Nel corso della cena di gala, con un prestigioso menu firmato da Patrick Breton, 3 stelle Michelin, e da Frederic Groisset, chef del ristorante dell’hotel Blue Penny Café, sarà decretata la coppia di chef vincitrice. L’obiettivo del festival è favorire lo scambio di know-how di esperienze e competenze tra i professionisti partecipanti, in modo da poter offrire una scelta culinaria ancora più curata e variegata. Quando si parla di stelle e cucina, Mauritius ha un posto di primo piano. Lo chef Michel de Matteis, la cui fama ha superato i confini dell’isola, è alla guida del ristorante La Goélette affacciato sulla spiaggia del Royal Palm (http://www.royalpalm-hotel.com/), uno dei più esclusivi resort di Mauritius. Qui, l’alta cucina creativa dello chef, che combina sapori e influenze da tutto il mondo con la tradizione locale, è esaltata dal suono delle onde, dalla brezza marina e dalla luce soffusa delle candele. Presso il One & Only Le Saint Géran (http://lesaintgeran.oneandonlyresorts.com/) si possono invece assaporare le specialità dello chef stellato indiano Vineet Bhatia al Rasoi by Vineet, dove gustare piatti della cucina indiana contemporanea ammirando la laguna privata e i rilievi mauriziani lambiti da piantagioni di canna da zucchero. La cucina è un’esperienza indimenticabile per gli ospiti di Shanti Maurice (http://shantimaurice.com/), hotel situato sulla costa meridionale dell’isola, che possono scoprire i segreti della cucina locale cenando a casa di una nonna mauriziana: l’iniziativa, premiata come Best Initiative in Client Experience al World Hospitality Awards, si chiama Grandma’s Kitchen e prevede una lezione introduttiva a casa della nonna di un membro dello staff dell’hotel, la scelta degli ingredienti comprati insieme al mercato del villaggio e la pratica ai fornelli per cucinare un perfetto agnello al miele, un delizioso pesce al curry o una Pineapple Bomb, un dolce tradizionale fatto con zucchero, ananas, uova e crema. Cenare su un’isola deserta è possibile per gli ospiti de Le Touessrok (http://www.letouessrokresort.com/): l’hotel organizza su richiesta momenti speciali sull’Ilot Mangenie, un’isola privata raggiungibile in cinque minuti di barca, sulla costa orientale. L’atmosfera è magica: la spiaggia, il mare e le stelle sono la cornice romantica per una cena in tutta privacy, per festeggiare un evento speciale o semplicemente per regalarsi un’esperienza indimenticabile a Mauritius. Le delizie culinarie di Mauritius si possono assaporare anche nei numerosi ristoranti al di fuori degli hotel, che offrono atmosfere uniche e pietanze prelibate. La cucina diventa arte e l’arte diventa cucina al Café des Arts, a Trou d’Eau Douce, antico zuccherificio dell’Ottocento riconvertito in ristorante e galleria d’arte dove si cena circondati da capolavori di Maniglier, l’ultima allieva di Matisse. Immersa tra i campi di canna da zucchero è la Rhumerie de Chamarel (http://www.rhumeriedechamarel.com/), una distilleria dove viene prodotto uno dei migliori rum di Mauritius. Dopo un tour e una degustazione dei vari tipi di rum, non può mancare un pranzo servito al ristorante L’Alchimiste, che propone piatti preparati solo con prodotti locali. Nella zona nord, da provare è La table du château, nella magica cornice dello Château de Labourdonnais (http://unchateaudanslanature.com). Un ristorante raffinato di eleganza contemporanea in cui si servono frutta e verdure coltivate nella tenuta del castello. Molte delle ricette vengono direttamente dal libro di cucina della famiglia Wiehe che, nell’Ottocento, costruì la ricca dimora. Negli hotel e nei ristoranti in giro per l’isola, sono tantissimi i posti dove assaporare i piatti tipici della cucina mauriziana, che riflette in un delizioso equilibrio di gusti e colori, il vivace mix di popoli che convive pacificamente a Mauritius. Il piatto più tipico è le carri a base di carne, pesce o verdura cucinati con spezie e accompagnato riso bianco bollito e rougaille, una salsa piccante con pomodoro. Un altro intingolo diffuso è il vindaye, con zafferano e mostarda. Sulle tavole mauriziane non mancano mai anche achard, un condimento agrodolce a base di frutta e verdura tritate e pepate. Il chutney è una profumata composta a base di frutta e verdura con peperoncino, coriandolo, aglio e cipolla. Dalla cucina cinese derivano le ricette del bol renversé, zuppa di gamberetti pollo e tagliatelle, e dello youm koumg, specialità a base di cocco e frutti di mare. Per chiudere il pasto, deliziosa frutta fresca tropicale e dolci della tradizione indiana a base di cocco e vaniglia, magari seguiti da un caffè creolo, profumato con scorze di agrumi e un tocco di rhum e servito flambé, dal coulé, caffè filtrato con la vaniglia, o dalla citronelle, una tisana a base di citronella. Curisosità sulla cucina di Mauritius sono disponibili sul blog di Mauritius: http://blog.mauritius-turismo.com Per maggiori informazioni: www.mauritius-turismo.com |