L’estate è una canzone di Lana del Rey, anzi, la canzone, Young and Beautiful (ascoltala qui). La pelle scoperta, l’anima elettrica, la voglia di provare ancora i brividi lungo la schiena e di entrare in confusione solo per uno sguardo.
Sarà vera la teoria dei 20 minuti di Muccino? Quei primi 20 minuti (guarda qui lo spezzone del film http://video.sky.it/cinema/il-meglio-di-cinema/a-casa-tutti-bene-20-minuti/v398356.vid) in cui ti parli per la prima volta e racconti tutto di te con sincerità, perché pensi di non avere niente da perdere. Quei 20 minuti che precedono un bacio, e che prima o poi sogniamo di vivere ancora, con un altro sconosciuto.
L’estate non è fatta per buttare via momenti. Così capita che stappi una bottiglia di Dalis Rosé per goderteli con quell’amica che ha bisogno di parlare.
Non ha la più pallida idea di dove sia lui in questo momento, di cosa stia facendo e se la stia pensando.
Gli ha fatto perdere il suo proverbiale autocontrollo ed è scappato. Ha preferito spegnerla e toglierle i colori, in modo da non rischiare che lei potessi far cadere la sua corazza.
Vorrebbe degustarla a piccole dosi, invece lei l’amore è abituata a berlo come lo Champagne, come uno Chablis o come quel Dalis Rosé che ci stiamo godendo, sapido come l’estate, di cui racchiude alcuni dei sapori che ami di più: lampone, fiori di sambuco e foglie di pomodoro. È sicuramente uno dei tuoi rosati preferiti, assieme al Miraval.
Lei non ha paura di vivere, di rischiare e di sognare, quando pensa che ne valga davvero la pena.
L’aria della sera ci accarezza il viso. Lui era riuscito a catturare la sua attenzione come non accadeva da moltissimo tempo, e come nessun’altro è riuscito a farle male.
Yin e Yang.
Eppure, ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c’è un campo, una spiaggia o un tavolo di un ristorante – non importa – dove lei lo sta ancora aspettando.
