Per una volta non voglio parlare di cibo e di vino. Dopo l’ennesimo delitto passionale, a Palermo, sento che anche qui su GG dobbiamo fermarci a riflettere su cosa sia possibile fare per farmare una strage che, a mio avviso, è frutto di uno smarrimento interiore degli uomini nei confronti delle donne, non abituati a gestire il rifiuto, le storie finite, lei che se ne va da sola o con un altro. Credo si stia pagando a caro prezzo questo pezzo di “conquista” che le donne hanno ottenuto negli ultimi decenni e non riesco a vederne una fine, perché se a uccidere per una storia finita sono ragazzini di vent’anni, che dovrebbero essere quelli che in queste conquiste ci sono nati, non mi restano che interrogativi su cui riflettere, magari assieme a voi.
E intanto, vediamo la carrellata di chi, nel 2012, è stata triste protagonista di queste vicende: