Merita non solo la deviazione, ma anche il viaggio – per dirla con la Michelin – La Piedigrotta, pizzeria di Varese aperta da Gaetano Cioffi, originario della costa Amalftana, nel 1974, che ben presto ne ha fatto un tempio per gli appassionati di lievitati. Ma non solo. Dal 2003 a gestirla, insieme alla moglie Daniela, è il fglio Antonello che ha puntato anche sulla cantina: 360 Champagne in carta (con referenze tra le più prestigiose, anche disponibili in vecchie annate quasi introvabili), circa 900 vini tra Italia, Francia e resto del mondo, nonché 50 birre artigianali. Una lista da ristorante stellato, non certo da pizzeria.
Quanto al lato food, non è da meno. Fin dal primo morso si capisce l’importanza della materia prima, fondamentale per Antonello, così come la sua creatività nello studio di diversi stili di pizza. È un innovatore, un sognatore della pizza, grande sperimentatore, personaggio di estro e inventiva, difcile da defnire “solo un pizzaiolo”.
Ma attenzione. La sua non è una pizza gourmet, termine ormai fin troppo abusato. La sua è una pizza creativa, anche nelle forme, ma sempre nel rispetto della tradizione napoletana.
Si capisce bene dal menu che ho avuto l’occasione di assaggiare la scorsa settimana, in occasione di un evento in cui la pizza di Cioffi era abbinata a grandi annate di Krug, e di cui vedete le foto qui sotto.
Amuse-bouche di pizza
PizzaApollo -Conristrettodigranatina,limonediSorrento,riduzionedigin
Pizza Bob Marley – Impasto con canapa, barbabietola alla brace, maionese di pomodoro giallo, salsa di basilico
Hot Dog Di Pizza Margherita – Salsiccia di pomodoro, fordilatte del Gargano, maionese di pomodoro San Marzano
Amatriciana di Pizza – Tagliatelle di pizza al cacao con riduzione croccante del maiale nero di Faeto, scorza di arancia, porri di Calcinate del Pesce
Uovo Apparente di Pizza – Mozzarella, pomodoro condensato, tartufo Tris di Pizza Margherita Dolce
Vi è venuta voglia di andare? Fidatevi, ne varrà la pena.