La Maison francese Jacquesson lancia sul mercato la nuova Cuvée 736, il nuovo champagne della linea 700, basato sull’ottima annata 2008, che segna un vero e proprio punto di svolta per la maison di Jean-Hervé e Laurent Chiquet. Dal 2008, infatti, i vigneti di proprietà di Jacquesson sono completamente condotti in regime organico: le vigne vengono coltivate con metodologie naturali e nel totale rispetto della natura, proteggendo le piante ed esaltando le peculiarità di ogni parcella.
Il 2008 ha rappresentato anche una tappa fondamentale nel cammino verso l’autosufficienza dell’azienda. In quell’anno è stato limitato l’acquisto di uva a soli 8 ettari nelle prossimità del Domaine, gestiti esclusivamente da viticoltori affidabili e appassionati, con i quali i fratelli Chiquet condividono la filosofia aziendale.
L’annata 2008 è iniziata con una primavera piuttosto fredda e piovosa, caratterizzata da numerose gelate, seguita da un’estate asciutta, ma allo stesso tempo fresca e ventilata. Questa situazione estiva ha disturbato un po’ la fioritura, l’oidio si è sviluppato in modo leggero mentre la peronospora e la muffa grigia, grazie al vento, sono stati praticamente assenti.
Il mese di settembre è rimasto fresco,
ventoso e piuttosto secco, ma non molto
soleggiato. Come nel 2002, è stata
osservata una relativa mancanza di giornate
calde durante l’intero periodo vegetativo, il che non ha impedito alle uve di maturare perfettamente, in particolare grazie a rese moderate ottenute da un’attenta gestione della vigna. I mosti, ricchi di zuccheri e di ottima acidità, hanno dunque lasciato presagire vini di grande qualità.
Le degustazioni successive hanno realmente soddisfatto le aspettative, rivelando uno dei migliori vini prodotti dalle generazioni Jacquesson. Potenza, complessità, materia, mineralità sono la giusta ricompensa tra la congiunzione di un’annata eccezionale e gli sforzi di anni passati a perfezionare le tecniche viticole e di vinificazione.
Questa Cuvée è il prodotto di un vino ottenuto dall’affinamento in botti di rovere, sui lieviti, con “batonnage”. L’assemblaggio del vino è stato completato con alcuni dei suoi predecessori, i “vins de réserve”, conservati in cantina per diversi anni. Se la vendemmia 2008 ha costituito l’essenza della Cuvée, i vini di riserva delle annate 2007 e 2006, ai quali è stata aggiunta parte della Cuvée 735, costituiscono invece il 34% dell’assemblaggio.
La nuova Cuvée 736, proveniente dai vigneti dei Grands e Premiers Crus di proprietà della Maison, è composta dal 53% di Chardonnay, 29% di Pinot Noir e 18% di Pinot Meunier. L’imbottigliamento, effettuato senza alcuna filtrazione, ha originato 252.992 bottiglie, 9.432 magnums e 346 jeroboams.
Distribuiti da Pellegrini S.p.A., i vini della Maison Jacquesson sono disponibili nelle enoteche di nicchia e nelle carte vini dei più rinomati ristoranti.
C’è chi lo ha assaggiato in anteprima, leggi qui: http://www.lemiebollicine.com/2425-anteprima-jacquesson-cuvee-736-coraggio-e-bravura/