Che la passione per la tavola e la buona cucina fosse diventata una mania per tanti italiani lo si sapeva. Ma che fossero di più quelli che associano il massimo piacere della vita proprio dall’assaporare il loro cibo preferito, o addirittura dalla contemplazione di un bel paesaggio, alle gioie del sesso questo è un po’ una sorpresa.
Invece è proprio quanto emerge dalla ricerca realizzata dall’istituto GfK per XLoveCam su un campione di circa 1000 intervistati di età compresa fra i 18 e i 65 anni, realizzata in occasione della imminente Giornata Mondiale dell’Orgasmo che si celebrerà in tutto il mondo il prossimo 31 luglio.
Nella top ten dei “piaceri della vita” secondo gli italiani il sesso si colloca solo al terzo posto. Il 64% degli intervistati indica che “assaporare un cibo delizioso” è il gesto che suscita maggior piacere in assoluto, al secondo posto viene “l’esperienza della contemplazione di un bel paesaggio” (61%) e, solo al terzo posto, c’è “fare l’amore” (60%).
Andando a esaminare i dati per sesso e per età emergono differenze clamorose: per gli uomini over 45 il sesso è di gran lunga il piacere migliore che si possa provare (74%), mentre per le donne nella medesima fascia d’età la percentuale crolla al 44%. Il godimento, insomma, sta altrove. Per il 56% il piacere migliore lo si vive dedicandosi alle persone care, per il 55% ascoltando buona musica, per il 51% riservandosi spazi per sé stessi e cercando momenti di pace e silenzio. Infine, il 39% degli intervistati associa il piacere al profumo e all’esperienza olfattiva, il 33% al piacere della lettura, il 29% alla degustazione di un buon vino e, al decimo posto, col 26% la contemplazione di un’opera d’arte.
La relazione tra sesso e piacere è considerata valida per almeno sette italiani su dieci (68%) e il concetto che si associa più degli altri alla sfera sessuale è innanzitutto, per un intervistato su due, l’intimità (50%).
Fare l’amore è, quindi, più di ogni altra cosa, isolarsi dal mondo, dai social e dalle preoccupazioni della vita assieme alla persona desiderata. Tutto il resto viene molto dopo: il sesso come concetto di gioco o divertimento (12%), come gioia (11%), come libero sfogo della creatività (9%) o addirittura come trasgressione (7%).
Ma quali sono gli elementi sensoriali che facilitano la strada verso il piacere e verso la soddisfazione sessuale? Al primo posto viene la scelta della lingerie e dell’abbigliamento intimo (42%), subito dopo lo spazio dato ai massaggi, alle attività tattili e ai massaggi (37%), importante l’atmosfera (35%) o il ricorso a profumi ed essenze (34%). Il 20% degli intervistati (in pratica una coppia su cinque, ma diventa il 26% per gli under 35) fa riferimento a sex toys e oggetti sensuali e un altro 11% al possibile uso di materiale video come film per adulti o siti internet (anche qui la percentuale sale però al 14% nella fascia d’età 36-50).
In ogni caso la maggior parte degli intervistati (53%) associa il piacere più all’intensità (53%) che alla durata (25%), ponendo l’accento sulla qualità del momento più che sulla sua permanenza nel tempo. Una visione ancora leggermente più femminile (58%) che maschile (48%).
Sempre in tema di piacere sessuale altro elemento interessante che emerge dalla ricerca realizzata per XLoveCam è il prevalere della componente altruistica nella relazione. Per il 38% degli italiani, infatti, è più bello donare piacere a fronte di un 19% che dice che è meglio ricevere.
Un punto interrogativo riguarda, invece, la difficoltà che gli italiani hanno ancora oggi nel parlare del piacere sessuale, e quindi di orgasmo. Solo il 38% degli intervistati afferma che parlarne non sia un problema. Gli altri si dividono tra chi ammette che, in fondo, parlarne è difficile (29%, un italiano su tre, una percentuale che sale, sorprendentemente, al 39% tra gli under 35) e chi esita a prendere posizione con un sì o con un no (28%).