Il segreto di Mary la cuoca di Anthony Bourdain, edito in Italia da Donzelli Editore, è un libro che dovete assolutamente leggere. Sono 154 pagine che si finiscono nel giro di poche ore e che vi catapulteranno in una New York degli inizi del Novecento per inseguire la storia (vera) di una cuoca irlandese portatrice sana di tifo. Scoprirete gli usi e i costumi culinari di quel tempo, ma soprattutto un mondo femminile già allora sulla strada dell’emancipazione. Perché questo libro è basato soprattutto su una ricostruzione storica precisa, nonostante i pochi documenti a disposizione, ed è davvero ben fatto.
Così, saprete che già a fine Ottocento a New York gli uomini si lamentavano delle donne delle classi medio alte, che non volevano più saperne di stare a casa e accudire mariti e figli, ma trascorrevano le loro giornate nei circoli e nei salotti a giocare a carte e a bere buon vino o Bourbon, o nei ristoranti a mangiare menu chilometrici (al tempo c’erano menu per gli uomini e menu per le donne). Ecco cosa scrivera il reverendo teologo Madison Peters: “… Nove donne su dieci ordinano gli stessi drink dei loro accompagnatori maschili e quasi nella stessa quantità. […] Ciò fa naturalmente sorgere la domanda sul perché ci siano oggi in questa città migliaia di uomini tra i trenta e i quarant’anni, uomini di buona famiglia o con stipendi e rendite notevoli, che non si sono ancora sposati. E perché ci siano tanti casi di uomini che si sposano puntando in basso, come si suol dire. La risposta sta nel fatto che tante donne della loro alta classe sociale sono dedite al bere, alle sigarette, al gioco d’azzardo e a simili vizi. Gli uomini di mondo e della bella società sanno bene che donne del genere non sono adatte a divenire le madri dei loro figli, non sono adatte a presiedere alla loto tavola e alla casa… e trovando le donne della loro cerchia dedite a tali abitudini viziose, essi puntano in basso e trovano una compagna di vita tra quelle ragazze oneste che non appartengono all’alta società”.
Nel libro di Bourdain troverete anche il significato di essere una cuoca donna nelle case dei ricchi di allora, le ricette in voga, le difficoltà dell’immigrazione e molto, molto altro.
Un libro prezioso.