Il mercato del vino italiano nella Grande distribuzione ha registrato una flessione nel 2018, ma si prevede una ripresa nel 2019. I dati relativi alle vendite nei mesi di gennaio e febbraio 2019, infatti, vedono i vini a denominazione d’origine aumentare del 5,3% (bottiglia da 0,75), mentre il totale del vino confezionato cresce dell’1,7% (a volume).
Nella Grande distribuzione si sono venduti nel 2018 più di 619 milioni di litri di vino italiano per un valore di 1 miliardo e 902 milioni di euro. A dirlo è l’analisi sui vini nella Gdo realizzato dall’Istituto di ricerca IRI per Vinitaly.
dati molto interessanti, continuiamo a vederli assieme.
Aumentano le vendite degli spumanti che crescono del 2,1% a volume, mentre i vini Doc e Docg chiudono a – 0,7%, con un prezzo medio di 4,74 euro al litro. I vini Igt perdono il 2,4% ed i vini generici l’8,9% (a volume, bottiglia 0,75).Il dato complessivo del vino confezionato (che comprende il brik, il bag in box e altro) vede una flessione del 4,4% a volume, ma un aumento a valore del 2,9%.
Aumentano sensibilmente vini e spumanti biologici, rispettivamente del 18% e dell’11,8%, ma le vendite nei supermercati sono ancora limitate a circa 5 milioni di litri l’anno. Per quanto riguarda i formati, cala ancora il brik col – 5,6%, mentre continua a crescere il bag in box col +10,3% (a volume).
Su queste dinamiche ha influito, secondo IRI, la scarsa vendemmia del 2017 che ha fatto lievitare i prezzi del vino e il processo di aumento del valore del vino, in corso da anni, che porta ad una crescita dei prezzi ed ad una diminuzione delle promozioni.