Se è vero che sempre più affari si concludono a tavola, è altrettanto innegabile che proprio l’alimentazione rivesta un ruolo quanto mai fondamentale nella ricerca di un posto e nella preparazione di un colloquio. È quanto emerge dal monitoraggio dei media internazionali realizzato dall’Osservatorio sul Lavoro di BPSec, il colosso della consulenza e formazione per imprese fondato da Daniele Barbone.
Autorevoli sono le testimonianze in questo senso. Il sito d’informazione americano US News, accomuna il colloquio a una competizione sportiva: “Preparatevi ad un colloquio di lavoro come fanno gli atleti prima di una prestazione scegliendo i cibi migliori per il vostro fisico e la vostra mente. Per ottimizzare le funzioni del cervello, mirtilli ricchi di anti-ossidanti, cibi ricchi di omega 3, come il salmone, e di vitamina E come le noci. Altri cibi che fanno bene al cervello sono i fiocchi d’avena, il pane, il riso integrale, il succo di melograno, il tè ed il cioccolato amaro. Per ridurre lo stress e l’ansia: lo yogurt e la frutta secca contengono alti livelli di ammino-acidi che riducono l’ansia. Meglio evitare di mangiare di fretta e cibi troppo ricchi di zuccheri raffinati e grassi.”(http://money.usnews.com/money/blogs/outside-voices-careers/2011/08/31/what-to-eat-before-an-interview) Sulla stessa lunghezza d’onda, lo storico portale statunitense America On Line che riporta lo studio pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition condotto su 40.000 persone che ha dimostrato “che i livelli di stress in persone che bevevano almeno cinque tazze di te verde al giorno era del 20% più basso rispetto a chi ne beveva solo una. Se il colloquio è a metà mattina o a metà pomeriggio, per sedare la fame uno snack a base di frutta o verdura cruda è l’ideale perché sono ricchi di acqua, vitamine, minerali e antiossidanti che combattono i livelli di stress. (http://jobs.aol.com/articles/2011/01/19/what-to-eat-before-the-big-interview/).
Anche dalla nostra sponda dell’oceano, l’alimentazione pre colloquio è ormai una cosa seria. Secondo l’autorevole quotidiano francese Le Figaro, che per l’occasione ha intervistato Jean-Michel Cohen, medico-nutrizionista delle star, “a seconda di ciò che uno mangia, alla sua alimentazione, è possibile tracciarne un ritratto e un profilo lavorativo. Prima di tutto, durante il colloquio il processo digestivo deve essere già concluso. Quindi mangiare almeno 1 ora e mezza prima per avere lo stomaco vuoto; privilegiare i prodotti cereali che sono quelli che danno energia, al cuore e al cervello.”
Cosa ne pensano gli esperti italiani? Nicola Sorrentino, specialista Scienza dell’Alimentazione e Dietetica e docente presso l’Università degli Studi di Pavia, ribadisce il concetto del suo omologo d’oltralpe: “Per apparire freschi e dare il meglio di sé occorre che il corpo non sia impegnato in altre attività quindi tassativo è aver completato la digestione prima di iniziare il colloquio. Certamente – prosegue il dottore – meglio evitare junk food. Ora siamo in estate e quindi attenzione alla sudorazione. Il caldo ci fa apparire stanchi e svogliati, quindi occorre fare il pieno di potassio e magnesio, privilegiare le insalate di riso e pasta, pesce, e i cibi ricchi di fibre e acqua per essere idratati. Ha ragione Us News, andare a un colloquio è un po’ come fare una gara sportiva e i carboidrati sono il vero motore. Non dico carbonara o amatriciana, ma pasta condita con un sugo leggero e con un cucchiaino di olio extravergine di oliva, ricordiamoci poi che i carboidrati contengono triptofano che è un aminoacido che va a stimolare la serotonina che è un neurotrasmettitore che ci da benessere e ci da buonumore”.
Mette in guardia invece i fanatici del peso e delle misure drastiche Evelina Flachi, Specialista in Scienza dell’Alimentazione presso l’Università degli Studi di Milano, secondo cui “non c’è niente di più sbagliato di presentarsi a un colloquio a stomaco vuoto. In molti casi – precisa la dottoressa – potrebbe esserci l’emozione che ad alcuni soggetti causa un calo di pressione, un calo di energia e quindi un aspetto poco tonico che sicuramente non fa una buona impressione. Un caffè per essere reattivi, ma se non siete abituati a berlo meglio evitare altrimenti sarete solo più ansiosi e nervosi».
Grassi ed eccitanti, “out”, cereali e frutta, “in”, ma l’importante è mostrarsi in salute. Le aziende vogliono certezze, e chi sa prendersi cura del proprio corpo appare più affidabile anche nella gestione imprenditoriale.
N° |
CIBI IN |
CIBI OUT |
1 |
Spremuta |
Bibite gassate |
2 |
Cereali |
Alcolici |
3 |
Pesce |
Cibi fritti |
4 |
Cioccolata fondente |
Insaccati |
5 |
Pasta al pomodoro |
Carne rossa |
6 |
Yogurt |
Pasta alla carbonara |
7 |
Riso |
Pizza |
8 |
The verde |
Caffè (al massimo decaffeinato) |
9 |
Banana |
Aglio/cipolla |
10 |
Verdura |
Fagioli |