- MILANO, 4 novembre – Gli ampi e stilosi spazi del Magna Pars Suites hanno ospitato stamane la presentazione di Identità golose 2014, settima edizione della guida ai ristoranti d’autore diretta da Paolo Marchi.
La pubblicazione, quest’anno edita da Mondadori Electa, prende il titolo dal congresso internazionale di cucina ideato dallo stesso Marchi e realizzato da MAGENTAbureau di Milano. «Paolo non giudica, ma segnala»: queste le parole di Oscar Farinetti, presente stamattina e prefatore del volume, per sottolineare l’assenza di voti nelle 670 schede che lo compongono.
- Come nelle edizioni precedenti, un occhio di riguardo è riservato ai più giovani professionisti della ristorazione, con la segnalazione di chi non ha ancora compiuto i trenta e i quarant’anni nonché con i premi alle Giovani Stelle, che elenchiamo di seguito:
– premio Giovane famiglia agli Spadone, La Bandiera, Civitella Casanova (PE);
– premio Birra in Cucina a Daniele Usai, Il Tino, Roma;
– Sorpresa dell’anno Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni, Al Mercato, Milano;
– miglior sommelier Valerio Capriotti, Duomo, Ragusa Ibla;
– miglior maître Donato Marzolla, Rossellinis del Palazzo Avino, Ravello (SA);
– miglior chef pasticciere Luca Sacchi, Cracco, Milano;
– miglior sous chef Alessandro Procopio, D’O, San Pietro all’Olmo di Cornaredo (MI);
– migliore chef donna Sara Preceruti, La Locanda del Notaio, Pellio Intelvi (CO);
– migliori chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano;
– miglior chef straniero Kobe Desramaults, In de Wulf, Heuvelland (Belgio).
- Il miglior giornalista è lo svedese Mattias Kroon; il nuovo premio alla migliore carta di vini e distillati va all’Imàgo dell’hotel Hassler, Roma.