Con GourmArte Bergamo torna ad essere per tre giorni la capitale italiana dell’enogastronomia, eccellenza Made in Italy nel mondo: un’occasione speciale e unica per soddisfare piacevolmente i cinque sensi” GourmArte è quindi l’arte di saper riconoscere l’eccellenza e molto di più: se è vero che ogni ricetta che si rispetti possiede un ingrediente segreto è altrettanto vero che questa volta di segreti per il successo non ce ne sono, anzi, GourmArte addirittura li svela! A mostrare al pubblico le proprie tecniche di Alta Cucina componendo live piatti dalla preparazione ricercata ed affascinante sarà presente una folta rappresentanza dei più rinomati cuochi italiani: dalla grande proposta milanese con Fabrizio Ferrari di Unico, Claudio Sadler dell’omonimo ristorante e Roberto Conti di Trussardi alla Scala, alla classe degli emergenti con Enrico Gerli de I Castagni, Alberto Gipponi del ristorante Da Dina e Marco Parillo del Casale del Mare. Non mancheranno naturalmente coloro che sono diventati simbolo della grande kermesse, come Philippe Levéillé di Miramonti L’Altro, Riccardo Camanini del Lido 84, Enrico Bartolini del Mudec e Stefano Cerveni di Due Colombe.
La grande pasticceria sarà, invece, rappresentata dai dolci di Riccardo Schiavi de La Pasqualina, Gianni Pinna della Pasticceria Pina e Matteo Manzotti di Pasticceria Caffè Milano.
Quando può ripresentarsi l’occasione di vedere realizzare sotto i propri occhi le creazioni di 24 super chef di successo che si alterneranno durante i 3 giorni della kermesse nelle 8 moderne ed accessoriate “cucine a vista”?
GourmArte è anche confronto, condivisione e crescita: tra una degustazione e l’altra l’evento offre l’opportunità di conoscere di persona i grandi luminari della nostra cucina, di intrattenere conversazioni, scambiare idee e punti di vista, ma soprattutto di farsi conoscere all’interno del vasto panorama culinario del Bel Paese.
Un evento, dunque, che dà ai Cultori del Gusto (premiati con tanto di attestato d’eccellenza) l’ambita possibilità di accrescere il proprio business e la propria visibilità intessendo nuove conoscenze commerciali. Una vetrina espositiva tutta italiana senza eguali.
Il tour tra le decine di stand alla scoperta di oltre 200 prodotti d’eccellenza enogastronomica italiana sarà poi caratterizzato non solo dalla possibilità, ovviamente, di acquisti mirati e golosissimi per chi vorrà sorprendere i palati di amici e ospiti durante le prossime festività, ma soprattutto dalle degustazioni guidate che ciascun espositore ha pensato e ideato specifcatamente per i visitatori di GourmArte. Ecco perchè il “viaggio” nell’area espositiva sarà irrinunciabile tappa per conoscere e scoprire i giacimenti dell’ inifnita cultura e della meravigliosa artigianalità enogastronomica nazionale con testimonianze concrete dalla Toscana, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Campania, Basilicata, Lazio, Sardegna e ovviamente Lombardia.
Quest’anno l’ingresso alla kermesse sarà gratuito, con le sole degustazioni a pagamento presso gli stand attraverso un simpatico sistema di voucher: un incentivo in più per non mancare all’evento che negli anni si è confermato punto di riferimento per tutti i professionisti e gli appassionati di Food&Wine.
IL RISTORANTE E GLI INTERPRETI DEL GUSTO
SABATO 1 DICEMBRE
dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 21.30
Il menu
Ilario Vinciguerra – Ilario Vinciguerra, Gallarate (VA)
1 stella Michelin; 2 cappelli L’Espresso; 3 forchette Gambero Rosso Ristretto di ragù campano in pacchero con crema di Grana Padano
Stefano Cerveni – Due Colombe, Corte Franca (BS)
1 stella Michelin; 2 cappelli L’Espresso; 2 forchette Gambero Rosso Fagottelli di pasta fresca Milano-Bagolino
Gianni Tarabini – La Presef, Mantello (SO)
1 stella Michelin; 1 cappello L’Espresso; 1 forchetta Gambero Rosso
Raviolone alla zucca nostrana, mostarda di mandarino, burro nocciola Fiorida aromatizzato alle erbette
Vittorio Brignoli – Da Vittorio, Porto Palo di Menfi (AG)
Riconosciuto da riviste internazionali esempio di cucina italiana d’eccellenza Fusilloni, uova di San Pietro con gamberetti di Sciacca e polpettine di orata
Stefano Masanti – Cantinone, Madesimo (SO) 1 stella Michelin; 2 cappelli L’Espresso; 2 forchette Gambero Rosso Maialino nero di Samolaco confit con melonz di patate viola, mortadella di fegato alle mele e cotechino con pult di segale Fabrizio Ferrari – Unico, Milano Rosso Merluzzo in “fermento” all’aglio nero e cipolla Le pizze di Mattia Cantini – Il Ciclone, Sirmione (BS) Insegna inserita tra le migliori pizzerie d’Italia sia da L’Espresso che dal Gambero Rosso Pizza con impasto mais e semi di girasole; saor di cipolle di Montoro, zucca, pinoli uvetta, Bagoss di Bagolino Focaccia croccante imbottita: burrata di Alberobello , crudo di Parma 22 mesi I dolci di Gianni Pina – Pasticceria Pina, Trescore Balneario (BG) Membro fondatore e già presidente dell’Accademia Italiana Maestri Pasticcieri Soffio d’Oriente, mousse al mango con sentore di coriandolo e ananas flambato al Grand Marnier Ursula, crema leggera ai marroni canditi e zenzero |
DOMENICA 2 DICEMBRE Il menu Roberto Conti – Trussardi alla Scala, Milano Claudio Sadler – Sadler, Milano Alberto Gipponi – Da Dina, Gussago (BS) 2 Cappelli Espresso (giovane cuoco dell’anno); 1 forchetta Gambero Rosso I casoncelli: dentro al sacchetto crudo ma cotto; nel piatto la tradizione in crema al Parmigiano 43 mesi e polvere di salvia(ne mangerei un bidet…) |
Enrico Bartolini – Mudec, Milano – Casual, Bergamo Federico Beretta – Feel, Como Le pizze di Ivan Gorlani – ERA Pizza, Monza (MB) pizza Pizza “Coq-au-Vin ricordi di Stendhal” (galletto alla brace sfumato al vino Montevecchia e cipolle croccanti) Pizza “Monzese” (impasto al gelso, merluzzo in tempura di mais bianco perla, zucca, bacon croccante, semi di zucca e senape Dijon I dolci di Matteo Manzotti – Caffè Milano, Treviglio (BG) Iginio Massari) Tiramisushi |
LUNEDI’ 3 DICEMBRE dalle 12 alle 15 Il menu Marco Parillo – Casale del Mare, Castiglioncello (LI) 1 cappello L’Espresso Raviolo di parmigiana di melanzane, carpaccio di crostacei della costa etrusca, emulsione di bur- rata della Val di Cecina Edoardo Fumagalli – la Locanda del Notaio, Pellio d’Intelvi (CO) 1 stella Michelin; 1 cappello L’Espresso; 1 forchetta Gambero Rosso Fagottini di leprotto alla reale Riccardo Camanini – Lido 84, Gardone Riviera (BS) |
Enrico Gerli – I Castagni, Vigevano (PV) 1 stella Michelin; 2 cappelli L’Espresso; 2 forchette Gambero Rosso Risotto Carnaroli con cipolla di Breme e peperoni lomellini, passata di borlotti di Vigevano, polveri di peperonata disidrata Chicco e Bobo Cerea, Paolo Rota – Da Vittorio, Brusaporto (BG) Le pizze di Antonio Pappalardo – La Cascina dei Sapori, Rezzato (BS) Pizza in teglia alla romana imbottita con guancia brasata, cavolo cappuccio e crema al Castelmagno I dolci di Riccardo Schiavi – La Pasqualina, Almenno San Bartolomeo (BG) Miglior pasticceria d’Italia 2018/2019 per il Gambero Rosso Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere (pere, croccante alla nocciola e gelato allo Strachitunt) Millefoglie Pasqualina |