Generazione (vacanzieri) 1.000 Euro. Che cosa mangeranno?

Quelli divulgati dall’associazione dei consumatori Adoc è un’indagine sul turismo estivo 2011 che può essere letta in molti modi, anche a livello di food and beverage. Sì, perché già sapere che solo il 20% degli italiani andrà in vacanza non è un dato confortante per gli albergatori, ma nemmeno per ristoratori e produttori di tipicità gastronomiche o di vino: chi riempirà i locali in questa torrida estate 2011? E cosa mangeranno visto i budget risicati? L’unica chance sono gli stranieri e speriamo che vada così. Vediamo i dati Adoc.

Secondo l’associazione solo il 20% degli italiani andrà in vacanza, a pesare sui bilanci delle famiglie i rincari, in media di 200 euro, per trasporto e alloggio. “Sarà un’estate nera per il turismo, solo un quinto degli italiani andrà in vacanza e la maggior parte di questi opterà per viaggi brevi e economici – dichiara Carlo Pileri, presidente dell’Adoc – secondo i risultati dell’indagine dell’Adoc, difatti, sei italiani su dieci soggiorneranno al massimo per una settimana, mentre solo l’1% potrà permettersi quasi un mese di relax.

Anche perché per spostarsi e alloggiare quest’anno si spenderanno in media 200 euro in più che nel 2010. Il costo di un traghetto quest’anno è aumentato del 70%, pari a circa 230 euro di aggravio rispetto allo scorso anno. Per un biglietto aereo di andata e ritorno si spendono in media 112 euro in più, un rialzo del 25%, un biglietto del treno costa il 7% in più. Prendere l’auto comporterà un esborso maggiore di oltre 20 euro per due pieni. In rialzo dell’1,6% anche i pacchetti vacanza “tutto compreso”, mentre l’alloggio in un albergo a mezza pensione per una settimana costa lo 0,8% in più.

La spesa media di una singola persona, per viaggio e alloggio, si aggira sui 700 euro, solo il 2% ha preventivato un budget superiore a 1000 euro per le proprie vacanze. Il carovita ha costretto a ridurre drasticamente i propri giorni di ferie per potersi permettere una vacanza dignitosa e a risparmiare sul superfluo. Tant’è che sono in crescita i viaggi low cost, scelti dal 39% dei partenti e quelli pagati a rate, circa l’11%. L’indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2% rispetto allo scorso anno, per un importo medio tra i 1500 e i 2000 euro, sia i viaggi, che i gli alberghi e i ristoranti oggi vengono pagati a rate. Con il rischio, elevato, che il relax di una settimana si tramuti in un sacrifico economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell’anno, visto che gli interessi arrivano anche fino al 24%. Anche i tour operator stessi offrono prodotti finanziari ad hoc, che vanno ad aggiungersi agli altri tipi d’indebitamento”.

Secondo l’indagine dell’Adoc è l’Italia la meta preferita. “Il 58% sceglierà l’Italia e in particolare le località marittime come meta del proprio viaggio – continua Pileri – per chi andrà all’estero la meta preferita è l’Europa, in particolare le città d’arte, solo il 23% si sposterà oltreoceano. Quest’incertezza si riflette anche sulla scelta del mezzo di trasporto. Dal punto di vista dell’organizzazione, il 62% dei partenti acquisterà un biglietto low cost o si organizzerà in completa autonomia, magari in camper. Ogni anno vengono acquistati circa 14mila camper, per un totale complessivo di circa 700 mila utenti. Segno di un ritorno della voglia di viaggiare in libertà e con la possibilità di risparmiare sulle spese per il pernotto. I campeggi hanno registrato un aumento del prenotazioni del 2%, diventando la meta preferita dal 5% dei vacanzieri.

Un nuovo fenomeno che sta prendendo sempre più piede è il couch surfing, letteralmente “saltare da un divano all’altro”. E’ un programma che permette di mettere in contatto persone da ogni parte del mondo. C’è chi mette a disposizione una stanza o il divano della sua casa e c’è chi parte e cerca un posto in cui poter sostare per qualche giorno. E’ un sistema che offre la possibilità di viaggiare a costi molto bassi, una sorta di tour operator fai-da-te. Solo in Italia sono oltre 33mila i “praticanti”, che crescono alla media del 2% l’anno. L’età media è molto bassa, intorno ai 28 anni ma ci sono casi in cui viaggiare in questo modo sono persone ultra sessantenni”.

DATI

Come si prenota la vacanza 2011 Acquisto biglietti low-cost 39% Attendo fino all’ultimo un last minute 17% Mi rivolgo all’agenzia di fiducia 10% Mi organizzo da solo tutta la vacanza 25% Compro un viaggio a rate (banche, agenzie) 11% Prenoto l’alloggio direttamente sul posto 2%

Dove si alloggia 2010 2011 Albergo 38% 36% B&B/ostello 14% 16% Agriturismo 20% 21% Spa/terme/centri benessere 10% 11% Altro (appartamento, campeggio) 18% 16%

Destinazioni vacanze 2011 Italia 58% – Mare 57% – Montagna 17% – Città d’arte 16% – Campagna 10% Estero 42% – Europa 72% – Nord America 23% – Resto del mondo 5%

Costi vacanza Capitolo di spesa 2010 2011 Diff.% 2010-11 Pacchetto vacanza tutto compreso (a persona) 431 € 438 € +1,6% Aereo (linea/low-cost) – costo medio 388 € 485 € +25% Treno – costo medio Italia 121 € 130 € +7,4% Traghetto – costo medio 130 € 260 € +70% Auto (2 pieni) 140 € 160 € +14,2% Albergo (3 stelle, mezza pensione, costo a persona per settimana) 488 € 492 € +0,8% Altri servizi (ristorazione, trasporti pubblici, ecc…) – spesa media per settimana 282 € 288 € +2,1%

Couch Surfing Numero couch surfers in Italia: oltre 33.000 Percentuale di crescita annua: 2% Età media: 28 anni

Fonte: http://www.adoc.org/

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