Scienza e poesia. Questo è il vino per Luigi Moio, uno dei più istrionici e importanti personaggi del mondo del vino italiano. Prima di viticoltore, scienziato, professore ordinario di enologia presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli e presidente dell’Organizzazione Internazionale del Vino e della Vigna. In cento anni di storia, è il terzo italiano a ricoprire questo prestigioso incarico, dopo Pier Giovanni Garoglio (Università di Firenze) e Mario Fregoni (Università Cattolica di Piacenza). Oltre a questo, Luigi Moio è deus ex machina di una delle aziende più apprezzate d’Italia, Quintodecimo, portata alla ribalta in appena un ventennio anche grazie alla partnership commerciale con il talent scout dei vigneron, Pietro Pellegrini.
Vi raccontiamo lo scienziato che sta dietro il successo di Quintodecimo nel nuovo articolo su fancymagazine