Il TrentoDoc a breve avrà un consulente. Obiettivo? Avere un budget dedicato solo per la promozione del metodo classico trentino e fare da anello di congiunzione tra la Trentino Marketing e l’Istituto di tutela del TrentoDoc. L’annuncio è stato fatto ieri dal presidente dell’Istituto, Fausto Peratoner, nel corso di una riunione con tutti gli associati. «La proposta è arrivata direttamente dall’assessore al commercio, turismo ed agricoltura Tiziano Mellarini, che ha individuato per questo ruolo un esperto di Verona», fa sapere Mauro Lunelli, ex presidente dell’Istituto, presidente della Commissione degustazione Trentodoc e storico enologo di Cantina Ferrari. Lunelli non svela il nome della persona proposta da Mellarini, ma fonti accreditate assicurano essere Fabio Piccoli, giornalista quarant’enne di Verona, esperto di economia e marketing dell’agroalimentare, già consulente dell’Unione italiana vini e grande conoscitore dei mercati internazionali. «Sarà questa nuova figura quella che avrà l’incarico di interloquire tra l’Istituto di tutela del TrentoDoc e Trentino Marketing», prosegue Lunelli. Elemento fondamentale il fatto che la società di marketing territoriale capitanata da Mellarini per la prima volta destini una fetta del budget promozionale per le bollicine di casa nostra, magari anche in vista della volontà di richiedere la Docg (denominazione di origine controllata e garantita). «Attualmente – spiega Lunelli – tutte le azioni promozionali vengono fatte presentando tutti il paniere di prodotti trentini, dal TrentoDoc alla Mortandela, e questo ha sicuramente generato confusione e determinato gli scarsi risultati di
notorietà del marchio del nostro spumante metodo classico. Ora auspichiamo che ci sarà dato un budget esclusivo, di cui ancora non sappiamo l’entità, perchè altrimenti continueremo a non avere ritorno d’immagine». Fabio Piccoli e la Trentino Marketing sarebbero ancora in fase interlocutoria, tanto che il prossimo passo sarà un incontro di presentazione tra i produttori membri dell’Istituto e il giornalista e marketing manager veronese, molto apprezzato e stimato nell’ambiente. Quel che è certo, invece, è che la figura per cui pare essere unico candidato Piccoli, dovrà operare come consulente esterno a partire dal 2011. Il TrendoDoc, quindi, si sta armando per dichiarare guerra, guidato da un cavallo di razza, a Franciacorta e compagni. E facendo qualche iniezione di fiducia: ieri, infatti, tutti i produttori di vino trentino che sono stati insigniti dei Tre Bicchieri dalla guida del Gambero Rosso 2011 sono stati premiati dal presidente della provincia Lorenzo Dellai e da Mellarini,che hanno anche ricordato come «due vini su otto in totale che hanno preso il massimo punteggio in tutte le guide italiane sono trentini: il Giulio Ferrari, motivo d’orgoglio per l’intero settore vitivinicolo trentino, e il Granato Foradori».
(mio articolo sul Corriere del Trentino di oggi)
noi prendiamo tutti quelli che gli altri silurano per scarsi risultati queste persone sono solo avide di denaro