Secondo le ultime statistiche di IRI riportate da The Drink Business (leggi qui l’articolo in inglese), le vendite di Prosecco in Europa al 30 settembre 2016 sono state di 789 milioni di euro, rispetto alle vendite di Champagne pari a 1,4 miliardi.
Nonostante il valore di mercato dello Champagne sia il doppio di quello del Prosecco, il “fizz” italiano continua a crescere a un ritmo molto più veloce delle blasonate bollicine francesi, in crescita del 24% in valore rispetto allo Champagne, che è cresciuto di un modesto 0,9%.
In volume, il Prosecco ha aumentato le vendite in Europa del 23% arrivando a 77 milioni di litri, rispetto allo Champagne che ha visto il suo declino del volume delle vendite dello 0,3% in tutto il continente.
In Europa l’IRI rileva che i volumi dello Champagne sono comunque in crescita tranne che nel suo più grande mercato, la Francia, che ha visto i volumi in calo dell’1,2%. La Francia resta comunque il maggiore consumatore di Champagne, con un valore di consumato di 921 milioni, pari a circa il 66% di tutte le vendite di Champagne in Europa.
«Mentre la crescita Champagne sembra rallentare in modo significativo la sua crescita nella maggior parte d’Europa, il Prosecco continua a crescere in quasi tutti i mercati a eccezione dei Paesi Bassi», ha dichiarato Tim Eales di IRI.
Regge bene l’onda Prosecco anche il Cava spagnolo, «che sembrava cadere in disgrazia con l’aumento della popolarità del Prosecco fino a pochi anni fa, mentre oggi ha visto valore e volume aumentare nella maggior parte dei Paesi europei quest’anno».
Il Regno Unito resta uno dei più grandi mercati per il Prosecco: i sudditi della regina Elisabetta, infatti, bevono Prosecco 2,5 volte di più che in Italia, e pagando quasi il doppio del prezzo al litro, e rappresentano più di tre quarti di tutte le vendite di Prosecco in Europa.
