TORRAZZA COSTE (PV), 19 novembre — Va al ventottenne cremonese Alessandro Bellingeri il Premio per il miglior chef emergente del Nord Italia, di cui GeishaGourmet.com vi ha anticipato il programma qualche settimana fa.
Alessandro, lombardo di nascita ma trentino d’adozione, è stato il più stretto collaboratore di Alessandro Gilmozzi presso El Molin di Cavalese (TN), dove ha imparato a raccogliere direttamente e utilizzare i prodotti offerti dalla natura. Ciò lo ha sicuramente aiutato a conquistare il Premio, che quest’anno aveva per tema L’orto accanto: materie prime vegetali, di stagione, per piatti dal food cost limitato (in tempi di crisi…), ma non per questo meno accattivanti.
Dopo le semifinali di sabato 17 e domenica 18, caratterizzate da una competizione particolarmente accesa vista la professionalità, davvero notevole, dimostrata da tutti i sedici giovani partecipanti, con il vincitore si sono qualificati per la finale di oggi Massimo Mentasti della Gallina di Gavi (AL), Alessandro Procopio del D’O di San Pietro all’Olmo, Cornaredo (MI) e Luca Mancini, che da Brusaporto (BG) si sposterà fra poco a St. Moritz, per seguire l’apertura del nuovo ristorante Da Vittorio all’interno dell’hotel Carlton.
Bellingeri, che oggi ha convinto la giuria presentando coraggiosamente due dessert, parteciperà quindi l’anno prossimo alla finale nazionale di Emergente; nell’immediato futuro, ossia sabato 24 novembre a pranzo, aprirà l’Osteria dell’Acquarol a Panchià (TN): in bocca al lupo!
Una personale nota di merito va anche a tre valenti semifinalisti: Luca Lovisetto (Luce, Varese), Enrico Panéro (Il Marin presso Eataly, Genova) e Barbara Troncia (Tano passami l’olio, Milano). Unica donna in gara, proprio a Barbara è toccato l’ingrato compito di cucinare per prima: lo ha fatto con creatività e padronanza molto maggiori dell’imbarazzo iniziale.
Grazie mille,davvero!!!!