Esperienze di viaggio uniche al mondo a bordo di carrozze di lusso, per visitare i diversi luoghi del nostro territorio, con tratte riservate da Nord a Sud, per raggiungere sia le aree turistiche più conosciute, sia quelle logisticamente meno servite o frequentate. Tutto godendo del massimo comfort e secondo i più alti standard a cinque stelle. Il primo progetto di turismo su rotaia con un’offerta luxury è stato presentato ieri da Paolo Barletta, CEO Arsenale SpA., società attiva nell’hospitality di lusso, e da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia (Gruppo FS Italiane).
Si apre così una nuova frontiera nel mercato dell’hospitality di lusso, declinato sulla fortissima capacità di attrazione del territorio italiano grazie alle sue caratteristiche (mari, laghi, colline, montagne, borghi e località storiche, città d’arte, offerte enogastronomiche regionali, oltre che il clima mediterraneo) e sulla via del turismo lento, sostenibile e più autentico, grazie al quale raggiungere “il bello più segreto” dell’Italia. Elementi che oggi, dopo il periodo di crisi pandemica, diventano fondamentali per la crescita ed il rilancio del turismo in Italia.
I treni saranno 5 (con 20 suite e 12 cabine delux per un totale di 64 passeggeri), che percorranno 10 tratte a partire da gennaio 2022. Percorsi di 1, 2 o 3 notti con tratte riservate e servizi di terra in location esclusive. I treni percorreranno diversi itinerari ferroviari attraverso 14 regioni e oltre 128 città. L’elegante semplicità del design italiano e il fascino virtuoso della cucina dei diversi territori confluiranno nell’alta ristorazione presente a bordo de “Il treno della Dolce Vita”: in collaborazione con i migliori chef e bartender nazionali e internazionali, si potranno degustare gli eccellenti vini della penisola italiana e le più esclusive ricette della nostra tradizione culinaria a opera di chef stellati. Il pregio dell’enogastronomia nostrana confluirà nei piatti tipici dei luoghi che il treno attraverserà durante tutto il viaggio, tappe fondamentali di coloro che vogliono vivere l’esperienza reale e completa del “fatto e prodotto” in Italia.
IL TRENO DELLE ALPI LUNGO LE VIE DELL’AMARONE
Il treno percorrerà la Lombardia fino al Viadotto di Paderno, chiamato anche Ponte San Michele, per poi passare per Bergamo e Brescia. Il viaggio continuerà verso Verona, città di Romeo e Giulietta, per tornare più a nord alla volta di Trento, lungo la linea del Brennero, per le vie dell’Amarone. Scendendo lungo la Valsugana, si potrà ammirare il lago di Levico e Bassano del Grappa. Il treno farà una sosta a Calalzo di Cadore per portare i passeggeri a visitare Cortina D’Ampezzo, paradiso terrestre per gli amanti dello sci. Il ritorno prevedrà Calalzo di Cadore, Ponte nelle Alpi, Conegliano, Treviso e la fiabesca Venezia. Il viaggio si concluderà col ritorno a Milano. Possibile sosta a Chioggia per visitare la laguna e le sue case colorate.
IL TRENO DEL TARTUFO E DEL VINO
Da Milano Centrale a Novara. Da qui si potrà scegliere se andare a Biella e poi a Santhià oppure se da Novara raggiungere direttamente la stazione di Torino.Si passerà per i rinomati luoghi del Monferrato: Canelli, con visita alle cattedralisotterranee facenti capo alle storiche case vinicole, Asti, famosa per l’omonimovino spumante, Castagnole della Lanze e le “vie del Barbaresco”, Alba, doveverranno proposti degli assaggi del conosciuto tartufo, Bra, città del formaggioe delle architetture barocche e Cavallermaggiore. Dopo questo excursus, attraversola Ferrovia delle Meraviglie, si passerà per Cuneo, Ventimiglia e Nizza. Al ritorno si percorrerà la riviera ligure fino a Portofino con rientro a Milano.
IL TRENO DELLA VAL D’ORCIA E DELLA MAREMMA
Dalla Città Eterna a Poggio Mirteto, tra i borghi antichi della campagna laziale.Una fermata a Orvieto per innamorarsi del Duomo e del Pozzo di San Patrizioe riprendere il binario verso Chiusi e Chianciano. Da qui si entrerà nella linea ferroviaria storica di Asciano, per procedere verso l’immaginifica soglia della Val d’Orcia, terra verde ricca di vigneti. Il viaggio continua verso Siena, la città delfamoso Palio. Degustazioni d’obbligo per le valli di Montalcino, del Monte Amiatae di Monte Antico, dove si erge il suo celebre castello. Lasciato l’entroterra,l’itinerario ferroviario prosegue sulla via Tirrenica, passando per Grosseto,nel cuore della Maremma. Il viaggio nell’antica Etruria continua verso Talamone,cittadina sul mare, antico punto d’avvistamento delle flotte nemiche, per poipassare per Tarquinia fino ad arrivare al binario 1 della stazione di Roma SanPietro, con il Cupolone a fare da cornice all’intero viaggio.
LA VIA TRANSIBERIANA E I SASSI DI MATERA
Da Roma a Tivoli, città della famosa Villa d’Este, per poi proseguire verso Avezzanoe Sulmona, dove si salirà sulla famosa Transiberiana d’Italia, che percorrerà la sua storica tratta, arrivando a raggiungere Rivisondoli-Pescocostanzo, località a 1200 metri d’altezza. Ultima tappa in Abruzzo con il borgo di Castel di Sangro per poiproseguire in Molise attraverso la Ferrovia del Gargano di Campobasso. Passando per Termoli, celebre per i suoi trabocchi nonché unico porto della regione.Il Gargano darà il suo benvenuto alla Puglia: da San Severo a Foggia, per arrivare ad Altamura, cittadina famosa in tutto il mondo per il suo pane. Raggiunta Matera,la “città dei sassi” nonché capitale della Cultura nel 2019, con un trenino ascartamento ridotto della FAL si potrà visitare la bellezza di questa meravigliaitaliana. Il rientro su Roma sarà via Napoli.
IL TRIANGOLO DI TRAPANI
Un viaggio che si snoda lungo la costa ovest dell’isola, itinerari dove bellezza estoria, sapori e cultura si fondono. Partenza da Palermo, con visita alle Saline di Mozia, situate tra Trapani e Marsala, lungo la famosa “via del sale”: un vero e proprio parco turistico e culturale, che sisviluppa su due versanti: sulla costa est, dove sono situati il Mulino e le SalineEttore e Infersa” e sul versante ovest dell’Isola Lunga.Da Mozia verso Trapani, ci si ferma per una visita al borgo medievale di Erice, che svetta dall’alto dei suoi 750 metri. Si può godere di un’eccezionale vista panoramica che da un lato guarda al golfo di Trapani e alle isole Egadi e dall’altro alla vallata del Valderice, abbracciando le campagne dell’entroterra siculo.Da Trapani verso Calatafimi, la visita al parco archeologico di Segesta, principale città degli Elimi, costruita sulla sommità di Monte Barbaro. Da qui sarà possibileammirare l’imponente Tempio dorico costruito verso la fine del V secolo a.C.,isolato in mezzo alle colline, e il Teatro in calcare locale. Durante la stagione estiva, l’itinerario includerà uno stop sulla spiaggia di San Vito lo Capo, definita una delle più belle d’Italia.
SICILIA DA BERE
Un viaggio alla scoperta della Sicilia e delle sue prestigiose cantine enologiche,un percorso tra cultura e gusto. Da Palermo ad Agrigento con visita al parcoarcheologico della Valle dei Templi, per poi rifugiarsi in una degustazioneenogastronomica a Menfi presso le Cantine Planeta, che hanno introdotto erivitalizzato negli ultimi anni vitigni autoctoni e alloctoni lungo la costa. L’itinerarioprosegue verso la città di Catania dove sarà possibile scoprire l’Etna attraverso la Circumetnea, con escursioni esplorative sul cratere. Il relax continua con unavisita alle Cantine Benanti, rinomate per il compendio di vini storici prodotti alle pendici del Vulcano.Dall’Etna alla scoperta di Taormina e del meraviglioso Teatro antico, per far poi ritorno verso Palermo, passando per la meravigliosa Messina.
LA SICILIA BAROCCA
Un viaggio che si snoda lungo le vie interne dell’isola. Partenza da Paler–mo per Enna, “l’ombelico della Sicilia”, particolarmente famosa per il suo ca–stello, il Tempio di Ceres e il Duomo. Il viaggio continua per le Strade del Vino, passando per Bivio Castelbuono e Bicocca. Arrivati sulla costa orienta–le siciliana, dopo una sosta nell’affascinante città di Siracusa, con la sua Iso–la di Ortigia, si riparte per Noto per arrivare infine a Modica, patrimonioUnesco per le sue splendide chiese. L’espressione più alta del barocco sicilianoviene completamente fuori con i monumenti e le chiese di Ragusa Ibla, anticocentro storico della città di Ragusa. Percorrendo la costa sud-occidentale, si risale alla Valle dei Templi, dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.Il viaggio si concluderà con il ritorno a Palermo.
LA ROTTA DELLE SIRENE
L’itinerario prende il nome dalle coste italiane dove risiedevano le sirene del mito omerico “l’Odissea”. Da Napoli a Maratea passando per la splendida Salerno,una delle perle del mar Tirreno e per Castellabate, borgo marittimo protettodall’UNESCO per la sua estrema bellezza faunistica e floreale. Dalla costa lucanaci si addentra poi nella meravigliosa Calabria: da Tropea, una delle mete piùfamose della regione, chiamata «La regina della costa degli Dei» si scende lungo la costa occidentale fino a Nicotera Marina, punto strategico dal quale raggiungere facilmente le Isole Eolie. Da qui ci si sposta sulla Ferrovia della Sila, considerata la più̀ alta stazione ferroviaria a scartamento ridotto d’Europa ad oltre 1400 metri d’altezza. Dopo un breve excursus tra i paesaggi montuosi calabresi, si ritorna in Basilicata attraverso Potenza per fare infine rientro a Napoli.
IL SALENTO E LA CITTA’ DEI SASSI
l viaggio in una delle regioni più suggestive d’Italia inizia a Bari, capoluogopugliese affacciato sul mar Adriatico. Tappa successiva in Salento, a Brindisi, porto naturale tra i più belli al mondo e poi Lecce, definita la “Signora del Barocco” per le sue chiese e i suoi portali, la sua luce bianca e i suoi vicoli sinuosi. Da Otranto,attraverso la ferrovia più a sud ovest dell’Italia, ci si sposta a Gallipoli, centronevralgico del divertimento giovanile fino a risalire ad Altamura, celebre in tutto il mondo per la produzione di pane. Prima di rientrare a Bari, è d’obbligo una visita oltreconfine, a Matera,la famosa “città dei sassi”.