Non occorre nemmeno che ce lo diciamo. La salsa di pomodoro ce la facciamo noi a casa, espressa oppure in bottiglia come scorta per l’inverno. Eppure, ogni tanto capiterà anche a voi di non trovare pomodori degni di tale nome, oppure di non avere voglia di accendere i fornelli per via dell’afa estiva. E allora, a quel punto, scatta la selezione della salsa da tenere in dispensa. Io, dopo anni, anni, e anni, ne ho trovate due.
La prima che vi presento è di una piccola produttrice siciliana, di Ragusa per la precisione: Simona Aurnia. Solo olio evo, pomodoro datterino e basilico per 33. Cl che il mio fruttivendolo gioiellerie di Bergamo, il Mora (ciao Roberto!), vende a 5 euro cad. Tutti meritati (se poi costasse meno, ancora meglio 😉 ). È una salsa schietta, in cui sentì tutto il sole e la polpa di una verdura raccolta a maturazione e lavorata con i saperi casalinghi. La trovi su
http://www.prodotti-tipici-siciliani.it/azienda.cfm?ID=903.
La seconda si chiama Passata di pomodorini di Campo BIO. La producono in Puglia da pomodorini Ciliegino scelti accuratamente, rossi e maturi: il risultato è una passata vellutata che dona profumo e gusto indimenticabili. Eppure sono solo pomodoro e sale. Ma di quelli buoni per davvero. Niente dolcificanti, conservanti, coloranti o aromi. La trovi su www.oilala.com.