Donne, tv e shopping

Cosa pensano le italiane dello shopping? Come compravano, come comprano e come pensano di farlo in futuro?  Come percepiscono l’arrivo del digitale terrestre? La ricerca ‘Donne tra TV e shopping, nuovi stili di visione e acquisto’ – realizzata per QVC da Human Highway – risponde a questi interrogativi, fotografando gusti, esigenze e  aspettative delle donne italiane.

Lo studio è stato condotto online nel marzo 2011 su un campione di 1.012 casi utili appartenenti al panel OpLine di Human Highway. Il campione così disegnato rappresenta circa 8,4 milioni di donne residenti su tutto il territorio nazionale, utenti internet e con età compresa tra 25 e i 64 anni.

La rivoluzione del digitale terrestre

Anche se lo switch off non è ancora stato completato, il digitale terrestre ha ormai raggiunto quasi la totalità delle famiglie italiane e i canali che la nuova piattaforma offre registrano un gradimento in costante crescita. L’86% delle donne intervistate percepisce l’avvento del digitale come un vero moltiplicarsi di canali da vedere e in grado di proporre finalmente contenuti interessanti. Secondo il 53% la vera novità della TV digitale è la nascita di canali tematici con programmi che si rivolgono al pubblico femminile. Tra questi, le più giovani apprezzano particolarmente La5 mentre le più adulte preferiscono Iris e Rai4. La vera sorpresa della nuova era della TV è Real Time, giudicata dal 26% l’emittente più innovativa e capace di distinguersi, amata soprattutto dalle donne con un’età inferiore ai 45 anni e residenti al nord.

Nello stesso periodo, l’istituto di ricerca ha condotto uno studio su un campione di clienti QVC pari a 130 casi utili, invitandoli a partecipare a un questionario online.

Shopping, dal desiderio all’esperienza di acquisto

Gli oggetti dei desideri. Le donne italiane amano fare acquisti e comprano in media una volta ogni due settimane. La parola shopping viene associata a diversi concetti: scarpe, vestiti, borse, bellezza, saldi o ancora a sensazioni piacevoli come divertimento, relax, svago, allegria, libertà. Scarpe e vestiti – i prediletti da circa il 22% delle intervistate – ma anche accessori, prodotti per la bellezza e libri rimangono i classici dello shopping. Negli ultimi anni, le donne comprano sempre più oggetti di elettronica e accessori per la casa, e sempre meno gioielli, bijoux, cd e musica, icone delle compere di una volta.

I luoghi dello shopping. Le donne amano comprare in posti diversi (indicati in media tre diversi) che variano a seconda dell’età e della provenienza. Se le italiane continuano a fare acquisti in luoghi tradizionali come il mercato rionale, frequentato dal 18,6% delle intervistate, il centro commerciale è ormai in pole position, scelto dal 57,6%. Tra le abitudini delle italiane, però, si fanno sempre più largo le catene monomarca (40,8%) e gli outlet (32,7%). Lo shopping a distanza – trainato dagli acquisti sul web – è privilegiato dal 23% del campione e viene percepito come il luogo degli affari, dello shopping rilassante, comodo e da consigliare alle amiche.

I trend setter. Le donne italiane trovano gli spunti per i loro acquisti principalmente sulla stampa di moda e femminile, che sia cartacea o online (17,6 %). Altri canali che si stanno affermando come ‘vetrine’ sono i blog dedicati a questi temi – nominati dal 9,5% delle intervistate – e  i canali TV dedicati allo shopping, alla moda e alle donne che raccolgono l’8,5% dei consensi.

Lo shopping del futuro. Le parole d’ordine per il futuro sono shopping online, comodità e innovazione. Il 61% delle intervistate si aspetta il boom degli acquisti online,  effettuati via internet o da casa, con consegne veloci ed economiche. La ricerca dell’innovazione è legata in particolare a due aspetti: la tecnologia dei prodotti e l’eliminazione della prova abito. Curiosamente, il 4% del campione vorrebbe eliminare la prova in camerino e sostituirla con soluzioni avveniristiche come ologrammi e body scanner. Le italiane, in futuro, vorrebbero poter comprare 24 ore su 24 e recuperare i consigli degli addetti alle vendite, fino a una decina di anni fa punto di riferimento dell’8,6% delle donne, percentuale scesa oggi al 7. Le donne, infatti, aspirano sempre di più a trovare un personal shopper capace di dare consigli durante l’acquisto e di spiegare in modo efficiente le caratteristiche dei prodotti.

Lo shopping è servito

Dalla ricerca effettuata su un campione di clienti QVC emergono aspetti interessanti che coincidono con le aspettative che le italiane hanno per lo shopping del futuro. In particolare, le clienti di QVC sottolineano due aspetti molto innovativi che contraddistinguono il canale: il mix tra comodità del processo di acquisto e la qualità, la varietà e l’innovazione dell’offerta. La presentazione dettagliata dei prodotti fatta da esperti, la professionalità dei presenter e di tutto lo staff, lo stile degli show sono caratteristiche molto apprezzate dagli utenti, che associano QVC a un nuovo modello di shopping fatto su misura per loro. La possibilità di provare il prodotto e rispedirlo al mittente entro 30 giorni e la diretta di 17 ore al giorno rappresentano sicuramente un valore aggiunto per i clienti del canale.

Capito Geishe??!!

 

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