Navigando in rete mi sono imbattuta in un sito americano di urban slang. Ho iniziato a scartabellarlo alla ricerca di qualche neologismo legato a cibo e vino e cosa mi salta fuori? Che questi diavoli di americani sono anche riusciti a riassumere in una parola questo ben noto quanto vecchio concetto: “la/lo invito fuori a cena, ma non me ne frega niente della cena, è un pretesto per finirci a letto, spero…”. Ecco, quello che noi esprimiamo con una quindicina di parole – variabili a seconda del dono della sintesi suffragati anche da qualche espressione goliardica – a New York City si chiama foodycall.
Essendo che il foody (o foodie) è qualcuno che apprezza la buona cucina, allora mi viene da domandarmi: la foodycall è rivolta solo agli inviti con secondo fine fatti ai/alle gourmet?! L’Urban Dictionary non chiarisce… 😉
La foodycall non è da confondere con la foody call, uno spazio tra una parola e l’altra che fa la differenza: la foody call infatti è l’invito a cena che si fa a qualcuno semplicemente perché non si vuole mangiare da soli… Il suggerimento è quello di farvi mandare un sms, perché la vedo dura capire, a voce, se si tratta di una foodycall o di una foody call…
Ma vediamo un po’ di altri termini davvero interessanti e divertenti:
Foodboner: il motto erotico stimolato dal pensiero di qualcuno che ti piace unito a un cibo di cui vai pazzo.
Foodang! = What the hell! = Accidenti!
Foodasaur: persona che ama mangiare più di qualsiasi altra attività al mondo.
Foodaholic: qualcuno che ama il cibo.
Foodcentric: un foody non snob, che ama il piacere di uscire a cena come quello di cucinare per gli amici, che è bravo di cucinare ma non lo sbandiera ai 4 venti.
Foodell: il piacere erotico che si prova a cospargere di cibo il corpo nudo del proprio partner.
Foodgasm: quello che si verifica quando si mangia un alimento particolarmente seducente. Gli effetti più comuni sono i seguenti:
1. Diventare debole nelle ginocchia
2. Gli occhi roteano e poi si chiudono, e a questo solitamente segue l’esclamazione “Ma è maledettamente buono!”
3. Il gusto è così travolgente che vi manca il respiro…
Foodster: qualcuno che fa lo snob parlando di ingredienti sconosciuti e tecniche di cottura complicatissime per tutta la sera elogiando le sue capacità e le sue ricercatezze.