Missione estremamente ironica e divertente per ‘Gagarin’, il primo salame lanciato nello spazio. L’insaccato astronauta, che verrà esposto nel centro storico di Cremona dal 26 al 28 ottobre per la seconda Festa del Salame, è decollato ieri all’alba ed è atterrato ‘sano e salvo’ dopo un volo di circa quattro ore: il salame ha raggiunto la mesosfera, agganciato ad un tagliere di legno, a bordo di un pallone aerostatico riempito con 4 metri cubi di elio puro.
Gagarin ha toccato un’altezza di 28 chilometri ed ha ‘resistito’ ad una temperatura di -54 °C, prima di essere paracadutato in aperta campagna. Gli organizzatori della Festa del Salame e i membri del team di Black Whale, che hanno curato il lancio, celebrano l’impresa: «Tutto è andato per il meglio. Abbiamo calcolato scrupolosamente i venti e abbiamo controbilanciato il peso di Gagarin con una scatola in polistirolo in cui abbiamo collocato due telecamere e un GPS, oltre ad alcune manciate di sale per annullare l’umidità».
Gagarin sarà una delle star della Festa del Salame, rassegna unica in Italia che per tre giorni porterà nel centro di Cremona una grande varietà di insaccati da tutto lo Stivale e proporrà un ricco programma di eventi tra cui degustazioni in chiave gourmet, incontri scientifici sulle proprietà nutrizionali degli insaccati e anche una disfida per l’elezione del ‘miglior salame contadino’.
Il volo integrale di Gagarin potrà essere ammirato sulla pagina Facebook della Festa del Salame.