I cinesi sono sempre più appassionati dei vini occidentali, specie europei: le esportazioni di vino in Cina vedono la Francia al primo posto, seguita da Spagna Cile Australia ed Italia. È questa l’analisi realizzata dal China Daily, il più importante quotidiano cinese in lingua inglese, in un recente articolo firmato da Wang Zhuoqiong. http://usa.chinadaily.com.cn/epaper/2012-08/14/content_15674018.htm .
“Il primo posto della Francia non mi sorprende – è il commento di Lamberto Frescobaldi, Vice presidente dell’omonima azienda vitivinicola toscana – non dimentichiamo la storica presenza francese in Indocina (attuale Vietnam), la cui influenza si sente ancora oggi in tutta l’area asiatica. In Cina comunque l’Italia sta crescendo a velocità astronomiche, specie nella moda e nel settore auto di lusso: Armani e Ferrari sono ormai icone desiderate ed ambite da tutti i cinesi. Anche l’Italia del vino sta crescendo anche se a piccoli passi, con un lavoro costante e meticoloso. Ma questo è dovuto al fatto che, per costruire in Cina un successo duraturo, dobbiamo stare attenti a non scendere con la qualità. Il successo però arriva anche grazie ad un costante incremento dei flussi turistici – conclude Frescobaldi – quei cinesi che vengono in Italia a vedere le bellezze del nostro territorio, poi resteranno per sempre appassionati sostenitori anche dei nostri prodotti.”
Secondo il quotidiano cinese, ripreso anche dal quotidiano spagnolo El Mundo – http://elmundovino.elmundo.es/elmundovino/noticia.html?vi_seccion=7&vs_fecha=201208&vs_noticia=1345448604 – nel primo semestre del 2012, la Cina ha importato oltre 200 milioni di litri di vini occidentali (+12% rispetto al 2011), per un controvalore di oltre 1,1 miliardi di dollari (+24,1% rispetto al 2011). I vini stranieri rappresentano ora circa il 25% dell’intero mercato cinese; tra il 2006 ed il 2010 si è passati da 114 milioni di litri ad oltre 283 milioni di litri di vino importato, con un incremento impressionante di oltre il +65%.