Champagne Region for Dummies

La Champagne è una delle regioni vitivinicole più settentrionali del mondo.

 È situata in un’area collinare ampia 34.000 ettari, nel nord-est della Francia, attorno al 50° parallelo. A questa latitudine le uve si sviluppano con molta lentezza, cosicché non sempre riescono ad arrivare a completa maturazione. In questo modo si ottiene un elevato tenore di acidità, importante per la produzione del vino spumante.

Con Alessandro Federzoni, direttore commerciale di Première Italia, e il contributo infografica di Wine Folly, che non ha eguali sulle cartine enologiche, cerchiamo di fare una sintesi semplice, alla portata di tutti, di questo magnifico territorio e della sua produzione.
La regione è caratterizzata da un clima unico.
Uno dei fattori decisivi è la presenza di foreste, che contribuiscono a stabilizzare la temperatura ed a mantenere un livello di umidità relativamente costante.
I vigneti occupano posizioni strategiche, a mezza collina rispetto le macchie boschive che si trovano al vertice rendendo loro una protezione naturale.

La composizione del suolo è una componente che incide in modo decisivo sul gusto del futuro vino: la presenza del craie (gesso ricco di fossili marini), dona un’impronta inconfondibile.
La falda gessosa funziona come una grande spugna, assorbendo l’eccedenza d’acqua delle piogge invernali restituendo poi l’umidità necessaria durante la stagione estiva. Inoltre il riscaldamento regolare del gesso, immagazzina e restituisce il calore solare ed insieme alla sua capacità di riverbero garantisce un’equilibrata vita vegetativa della vite apportando un livello costante di zuccheri.

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La regione della Champagne si può suddividere nelle seguenti aree:
  1. Vallée de la Marne: una bellissima valle attraversata dal fiume Marna dove troviamo vigneti di Pinot Meunier. La fama della Vallée è data anche dal fatto di aver ospitato, nell’abbazia di Hautvillers, il mitico Dom Perignon.
  2. Montagne de Reims: si tratta di una collina che ha il punto più alto a 286 m sul livello del mare. E’ una zona bellissima per la gran parte costituita da una foresta di faggi, la Faux de Verzy, regno del Pinot Nero. I più rinomati Grand Cru di Champagne si trovano in questa zona che si estende, in direzione nord-sud, da Reims ad Epernay.
  3. Côte des Blancs: è il regno dei grandi Chardonnay, fini ed eleganti. I vigneti di Oiry, Choully, Avize, Cramant, Oger, Le Mesnil s/Oger sono tutti 100% Grand Cru. Anche in queste zone troviamo un substrato calcareo gessoso, con forte presenza di fossili marini.
  4. Côte de Sézanne:  I vini prodotti in queste zone hanno profumi maggiormente fruttati, intensi e gustosi, pur non arrivando all’eleganza degli Chardonnay della Côte des Blancs.
  5. Côte des Bar: è divisa in due sotto-zone, la Côte des Bar e il Barséquenais. Per il 90% vi è coltivato un Pinot Nero, delicato, fruttato e con una buona mineralità. In questa zona  troviamo anche parecchie coltivazioni biodinamiche.

Volete passare dalla teoria alla pratica? Un’occasione giusta è la “Giornata Nazionale delle Bollicine capitolo di Primavera”  in programma il 3 aprile dalle 10 alle 1, presso l’Hotel Real Fini Baia del Re – Strada Vignolese 1684.

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