Questo il comunicato arrivato oggi.
Cantina La-Vis, a breve il piano di rilancio sarà presentato ai soci
Il consiglio di amministrazione della cantina ha analizzato le opzioni sul tavolo per rilanciare la cooperativa e traghettarla fuori dalla crisi. Contatti con il consorzio Cavit per una possibile sinergia.
Trento, 25 agosto 2010 – I tempi per il rilancio della cantina La Vis sono maturi. In questi giorni il consiglio di amministrazione presieduto da Vittorio Brugnara è stato impegnato a valutare le proposte interne al mondo cooperativo – presentate dai due principali attori del sistema, il gruppo Mezzacorona e il consorzio Cavit – per ristrutturare il gruppo lavisano e traghettarlo verso il rilancio.
La cantina gode di un marchio forte e di una immagine di qualità e di attaccamento al territorio dei propri vini, unitamente ad una solida consistenza patrimoniale. Elementi identitari che saranno importanti per la scelta sulla ristrutturazione del gruppo ma che risultano oltretutto fondamentali oggi quando la preoccupazione per l’intero settore è quella della valorizzazione del prodotto firmato “Trentino” che cerca riscatto sui mercati.
Nella riunione di ieri sera il consiglio di amministrazione ha giudicato positivamente i progetti sul tavolo, capaci di salvaguardare l’identità della cantina e di fornire nel contempo adeguate garanzie di reddito ai soci della cooperativa.
L’orientamento del cda di La Vis è andato verso la proposta del consorzio Cavit, che potrebbe assistere la cantina in questa fase di riorganizzazione necessaria per l’attuazione del piano e il rilancio della cooperativa lavisana.
Le linee operative del piano sono ancora al vaglio delle necessarie verifiche ed approvazioni e comunque non potranno prescindere dalla vendita di alcuni asset.
Il consiglio di amministrazione di Cavit sarà chiamato nei prossimi giorni a valutare ed eventualmente approvare il progetto, che poi sarà presentato ai soci in una riunione convocata – come aveva preannunciato il presidente Brugnara – nel mese di settembre.
In quella occasione sarà delineato il futuro della cantina e del Gruppo.