MILANO – È stata presentata venerdì 25 maggio la nuova edizione di Cantine d’Italia, la guida edita dall’associazione Go Wine che invita enoappassionati e curiosi a percorrere i territori del vino italiano.
Quest’anno la pubblicazione (432 pagine, 15 euro) racconta 660 cantine, ne segnala 220 con le ambite “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, suggerisce oltre 2.500 vini e raccomanda 1.500 indirizzi dove mangiare e dormire, in un ideale omaggio alla grande accoglienza italiana in cantina.
Solo otto, invece, i premi speciali assegnati da Cantine d’Italia 2012, e precisamente:
- premio Savoir-faire per il relais aziendale dell’anno a Bellenda – Alice (Vittorio Veneto, Treviso);
- premio Alto confort per il relais aziendale dell’anno a Malvirà – Villa Tiboldi (Canale, Cuneo);
- premio Cantine golose per la tavola aziendale dell’anno a La Costa (Perego, Lecco);
- premio Cantine meravigliose per l’enoarchitettura dell’anno al Castello di Modanella (Rapolano Terme, Siena);
- premio Enocultura per il luogo permanente del vino dell’anno all’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna (Dozza, Bologna);
- premio Autoctono si nasce al Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Vigna delle Oche 2008 – Fattoria San Lorenzo (Montecarotto, Ancona);
- premio Buono…non lo conoscevo! al Ruchè di Castagnole Monferrato “LAccento” – Montalbera (Castagnole Monferrato, Asti);
- premio Vini storici d’Italia al Taurasi Radici Mastroberardino (Atripalda, Avellino).
L’opera è stata curata da Massimo Corrado (presidente dell’associazione, attiva da più di dieci anni) e dal giornalista Massimo Zanichelli, in collaborazione con Giampaolo Gravina e altri giornalisti di settore, con l’apporto di Claudia Cavadore in segreteria di redazione.
Le cantine menzionate sono state scelte in base all’esperienza diretta e in rapporto a due requisiti: disponibilità alle visite e vendita diretta in cantina. Ogni azienda è descritta in una pagina, sintetica ed efficace, in cui il lettore trova informazioni di servizio (con una particolare attenzione non solo a giorni e orari di visita, ma anche ai riferimenti delle persone da contattare) e utili appunti sui prodotti con l’indicazione del vino top, del miglior rapporto qualità-prezzo e degli altri vini da conoscere.
Le stelle (da una a cinque) qualificano invece i tre aspetti fondamentali di ogni cantina: il sito, l’accoglienza e naturalmente i vini.
Accogliente sede dell’originale presentazione milanese è stato l’Otzium T7 Café di via Tortona 7, aperto pochi mesi fa da Marzia Giuntoli, per dieci anni capo pasticciera presso il noto Relais & Châteaux Il Bottaccio di Montignoso (MS).
Tante piccole leccornìe hanno accompagnato, in azzeccati abbinamenti, una ventina di vini top prodotti dalle aziende premiate, in una serata che non ha deluso i tanti appassionati presenti.
Luca Amodeo