Sono particolarmente legata al Bancarella della cucina.
Non solo perchè due dei miei libri sono stati selezionati nella rosa dei 5 finalisti per ben due volte. Sono legata al Bancarella della cucina per le persone che lo animano, per il nuovo presidente Gianni Tarantola (insostituibile: entusiasta, tenace e brillante), per il luogo dove si svolge, Pontremoli, patria di due tesori del gusto ancora troppo poco valorizzati. Parlo dei testatoroli e degli amor pontremolesi. Pontremoli si trova nel cuore di iun pezzo di Toscana che spesso si attraversa per andare al mare, invece merita di fermarsi e vivere un’atmosfera inedita, montana, dai colori verde smeraldo e dal profumo di legna accesa.
I sapori e le atmosfere della lunigiana sono protagoniste da domani fino a domenica della grande festa che Pontremoli riserva alla premiazione finale del Bancarella della cucina. Bancarelle di libri e prodotti tipici riempiranno il centro storico insieme a incontri e dibattiti, fino ad arriare a domenica pomeriggio, quando al Teatro della Rosa verrà svelato il vincitore dell’edizione 2015 dopo un salotto con interviste agli autori finalisti:
Joe Bastianich, Sara Porro (UTET), Chef Rubio (Sperling&Kupfer), Paolo Marchi (Mondadori), Alberto Capatti (Guido Tommasi editore), Roberta Schira (Salani), Alessandro Marzio Magno (Garzanti).
Sarà poi assegnato anche il Premio Baldassare Molossi ad Alfredo Pelle, un caro amico conosciuto proprio al Bancarella. Ci saranno poi Salvatore Marchese, Graziano Pozzetto e Massimo Spigaroli… Da non perdere, ma io me li perderò sigh&sic!
Sono davvero dispiaciuta di non poter essere presenta alla X edizione del Premio, anche da spettatrice è un’esperienza molto bella. Il consiglio è di riuscire a farci un salto. Provateci, non ve ne pentirete.