Si chiama “Il pranzo della domenica” e al suo debutto mette subito le cose in chiaro: non vuole essere chiamato talent. Ma a tutti gli effetti lo è, almeno sulla carta.
Stiamo parlando del nuovo programma in onda da febbraio su Canale 5, ogni domenica, alle 10, per sei puntate: lo show televisivo vedrà il Maestro Gualtiero Marchesi nei panni del “direttore d’orchestra”: al suo fianco, tre docenti della Scuola di Colorno, oggi considerata il più autorevole centro di formazione al mondo per i futuri professionisti della ristorazione e dell’ospitalità italiana. Si tratta degli chef Matteo Berti, coordinatore didattico di ALMA, Tiziano Rossetti e Bruno Ruffini. A condurre il programma, ambientato nella Reggia di Colorno, sede della Scuola, sarà Elenoire Casalegno.
Funzionerà così. In sostanza, degli appassionati di cucina sosterranno l’esame di ammissione alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA, sotto lo sguardo del rettore Gualtiero Marchesi e facendosi valutare dai tre docenti (gli chef Matteo Berti, coordinatore didattico di ALMA, Tiziano Rossetti e Bruno Ruffini). In palio, la possibilità di vivere una ALMA Experience a Colorno, dando ai vincitori un assaggio della vita e della professionalità della Scuola.
Ogni candidato proporrà un menu di tre portate: un primo piatto, un secondo e un dessert. Grande importanza verrà data al modo in cui i piatti verranno presentati e pensati, all’equilibrio delle proposte e al rispetto per le materie prime utilizzate: come nella migliore lezione marchesiana la composizione del menu sarà un importante parametro di giudizio, insieme alle tecniche e alla correttezza degli abbinamenti, che saranno valutate dai tre giudici del corpo docente di ALMA, insieme al Maestro Gualtiero Marchesi.
Parallelamente al candidato, un diplomato ALMA eseguirà lo stesso menu, mettendo in pratica gli insegnamenti di Gualtiero Marchesi. Il candidato e l’ex studente della Scuola non saranno in gara: il loro, piuttosto, vuole essere un dialogo costruttivo. L’idea è quella di mostrare al pubblico a casa che cosa significhi cucinare “a regola d’arte”, valorizzando la materia prima senza ricorrere a sovrastrutture e prestando attenzione alle tecniche. Perché, come afferma Gualtiero Marchesi, «la capacità di un cuoco poggia su due pilastri: la conoscenza della materia e dei modi di trattarla nel rispetto della sua natura»
Ma un vincitore ci sarà, come si legge da comunicato: «In palio, la possibilità di vivere una ALMA Experience a Colorno, dando ai vincitori un assaggio della vita e della professionalità della Scuola».
(foto di Vincenzo Di Cillo)