L’occasione per parlare di ALMA la offre il fatto che oggi si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico, negli spazi della fastosa Reggia di Colorno.
Difendere la tradizione della cucina italiana e divulgarla a livello internazionale sono gli obiettivi primari di ALMA:
«Oggi si sta vivendo una grande escalation della cucina italiana all’estero, dopo decenni di supremazia francese», ha affermato il presidente di ALMA Enzo Malanca.
In futuro ci saranno novità, nella scuola di cui il Maestro Gualtiero Marchesi è rettore, e in particolare:
- Sviluppo di una più intensa attività internazionale per portare ancora di più studenti stranieri in ALMA.
- Cultura, elemento fondamentale assieme alla tecnica. Così ALMA aprirà le porte a personaggi che possano dare testimonianza di tradizioni e storia. Saranno organizzati grandi incontri con chef, pensatori e filosofi perché «bisogna spaccare gli orizzonti», ha spiegato il direttore generale di ALMA, Andrea Sinigaglia.
- Servizio in sala, come dice Marchesi vale il 60% di un ristorante per cui sono stato attivato corsi in tal senso.
- Nei prossimi mesi sarà dato vita a un comitato scientifico per garantire io continuo aggiornamento didattico, invitando esperti e professionisti dei vari settori in cui ALMA opera. Saranno i Maestri di arti e mestieri.
- Next generation chef, una indagine sulla coscienza dell’impatto del lavoro in cucina sull’ambiente.
Il Maestro Marchesi ammonisce i ragazzi: «La cucina è una cosa seria e la tecnica è la base di qualsiasi lavoro». Anche lui conferma l’ascesa della cucina italiana nel mondo: «Venti anni fa Paul Bocuse mi disse che la cucina francese decadrà quando i cuochi italiani si renderanno conto del patrimonio di prodotti e ricette ha il loro Paese». E secondo il Maestro questo oggi sta accadendo.
Matteo Berti, coordinatore didattico di ALMA, racconta i ritmi serrati della scuola, «che inizia alle 6 del mattino e finisce a mezzanotte, perché sono questi i ritmi di un mestiere che ha come base il fatto di regalare ogni giorno emozioni a chi si siede ai nostri tavoli».
OFFERTA DIDATTICA
L’offerta didattica è così strutturata:
– Corso Superiore di Cucina Italiana: durata complessiva 10 mesi (5 mesi residenziali a Colorno + 5 mesi in stage, presso una delle 500 strutture che hanno rapporti di partnership con ALMA). E’ il primo corso nato in ALMA. Per maggiori info: http://tinyurl.com/hdozlqk
– Corso Tecniche di Cucina: è il corso propedeutico all’iscrizione al Corso Superiore di Cucina Italiana. Lo può frequentare chi ha superato un colloquio motivazionale: è destinato a chi non ha frequentato l’Istituto Alberghiero o non ha esperienza specifica in cucina. Durata: 2 mesi. Per info: http://tinyurl.com/jjtmfs7
– Corso Superiore di Pasticceria: durata complessiva 7 mesi (metà residenziali a Colorno, metà in stage). Per maggiori info: http://tinyurl.com/hvdjxk7
– Corso Tecniche di Pasticceria: è il corso propedeutico all’iscrizione al Corso Superiore di Pasticceria. Anche in questo caso, l’ammissione è subordinata al superamento di un colloquio motivazionale. E’ destinato a chi non proviene dall’Istituto Alberghiero o non ha esperienza specifica di pasticceria. Durata: 5 settimane. Per maggiori info: http://tinyurl.com/zpvvpct
– Master Sommelier ALMA-AIS: è un corso progettato in collaborazione con l’AIS – Associazione Italiana Sommelier, per completare la formazione del sommelier con una preparazione specifica dedicata alla gestione e alla comunicazione del vino. Ha una durata di 9 mesi (7 mesi di fase residenziale a Colorno, con lezione soltanto un giorno a settimana: il lunedì + 2 mesi di stage). Per maggiori info: http://tinyurl.com/j3ztyy4.
– Corso Superiore di Sala Bar e Sommellerie: è l’ultimo nato in casa ALMA, nasce per formare la figura del professionista di sala. Ha una durata di 7 mesi (4 mesi di fase residenziale a Colorno + 3 mesi di stage). Per maggiori info: http://tinyurl.com/jue94vx
NUMERO STUDENTI E PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Per quanto riguarda i corsi classici della Scuola (quindi: Corso Superiore di Cucina Italiana, Corso Tecniche di Cucina, Corso Superiore di Pasticceria, Corso Tecniche di Pasticceria, Corso Manager della Ristorazione, Master Sommelier ALMA/AIS, Corso Superiore Sala Bar Sommellerie, più i Corsi studiati ad hoc per gli studenti stranieri del network internazionale di ALMA, che include 20 Scuole nel mondo), gli iscritti erano 1.153 nel 2013, 1.168 nel 2014 e sono stati 1.171 nel 2015. Per avere un’idea della crescita della Scuola, posso dirti che nel 2004, quando è nata, ALMA aveva 51 iscritti (l’offerta didattica era di un solo corso, il Corso Superiore di Cucina Italiana). Il primo Corso Superiore di Cucina Italiana diplomò 17 ragazzi.
A questi numeri vanno aggiunte alcune centinaia di studenti che frequentano corsi tailor made, creati ad hoc da ALMA per grandi aziende. Possiamo quindi dire che, in un anno tipo, in ALMA transitano circa 2.000 studenti.
Passiamo ora alle prospettive occupazionali dei diplomati ALMA.
Il 36,6% degli studenti ALMA ha già un lavoro inerente il mondo della ristorazione già al momento del conseguimento del diploma (viene in sostanza confermato nella struttura dove svolge lo stage). Un ulteriore 40,8% di diplomati ottiene un lavoro entro i tre mesi dal conseguimento del diploma. L’8,2% degli studenti ALMA ottiene un lavoro tra 3 e 6 mesi dal conseguimento del diploma, il 3,7% tra 6 mesi e un anno dal conseguimento del diploma. Nei primi sei mesi, quindi, la percentuale di diplomati ALMA occupati è superiore all’80%.
Il 72,8% dei diplomati lavora in Italia, il 18,5% in un Paese europeo diverso dall’Italia, l’8,7% in un Paese extra UE.
Sotto il profilo occupazionale, posso aggiungere che ALMA dispone della piattaforma ALMALink: www.almalink.it. La si può considerare una sorta di LinkedIn “proprietario”: più precisamente, è la piattaforma in cui il mondo delle imprese incontra i diplomati ALMA. Il sistema è stato creato in esclusiva per i diplomati della Scuola e permette alle aziende del settore dell’ospitalità di pubblicare gratuitamente annunci di lavoro visibili e destinati a professionisti di cucina, pasticceria, sala bar & sommellerie e management della ristorazione. In questo momento, il database è di oltre 2.000 profili.
NETWORK INTERNAZIONALE
ALMA ha un suo network internazionale, che comprede 20 tra le più prestigiose Scuole di Cucina al mondo. Questo l’elenco dei Paesi: Canada, Usa, Messico, Brasile, Argentina, Regno Unito, Svizzera, Croazia, Turchia, Russia, Sudafrica, India, Malesia, Corea del Sud, Giappone, Taiwan, Australia.
ALMA organizza corsi di Cucina Italiana anche per gli studenti provenienti da queste Scuole. Le posso fare l’esempio dei coreani: il loro Corso, in lingua coreana (c’è un traduttore) ha una durata di 12 mesi ed è l’unico che prevede una duplice esperienza di stage (in un ristorante del Centro Nord-Italia e in un ristorante del Centro-Sud, così che possano apprezzare le differenze tra le diverse cucine regionali italiane).
BIBLIOTECA
Infine, due parole sulla biblioteca di ALMA: ha un corpus di oltre 13.000 volumi, che la rende la biblioteca specializzata in ambito enogastronomico più ricca d’Italia. E una tra le maggiori anche a livello europeo.
Il bibliotecario è Marino Marini, tra gli ispitatori del movimento Slow Food, che nel 2004 donò la propria collezione di libri (circa 5.000) alla neonata Scuola. Da allora il corpus della biblioteca è andato crescendo. Bresciano, con un passato da cuoco, ora storico della cucina, nel 2009 Marino Marini ha vinto il premio “Bancarella” nella categoria Cucina con il libro “La Gola”. Marini è finalista anche per l’edizione 2016 del premio, che verrà assegnato il prossimo 23 ottobre, stavolta con il libro: “La cucina piacentina. Storia e ricette”, ed. Orme Tarka (Premio che presenterò io insieme ad Alfredo Pelle 😉 ).