Certe volte va così. Che anche se sei stanca, sei in piedi da 18 ore e il caldo soffocante della giornata più calda degli ultimi 230 anni ti ha un po’ annebbiata, prima di andare a letto l’ultimo drink con le amiche appena conosciute non si rifiuta mai. E così, immaginatevi un grappolo di donne vivaci e acute, che sorseggiano un po’ di Chianti in una delle notti toscane perfette: fresco rigenerante, brezza che accarezza i cipressi, la lavanda e il rosmarino, e una stola di stelle infinite ad ascoltare.
Così, tra economia del vino e programmi di lavoro, alla fine scivoli a parlare anche di cose più easy e scherzose. Prendi ad esempio le infinite declinazioni del Chianti: in modo irriverente potrebbero essere paragonate alle altrettante molteplici varietà di mutande. Ognuno ha il suo stile, la sua preferita: perizoma, brasiliana, coulotte, boxer largo, boxer aderente, slip; monocolore, a righe, a fiorellini, leopardato, di pizzo, con i personaggi dei fumetti, a pois… Un po’ come il Chianti, che ha mille interpretazioni tutte da svestire per accarezzarne il corpo e decidere quale – o anche quali – ti stanno meglio “addosso”.