Formentera, where to eat: guida ragionata e definitiva

Dopo molti anni sull’isola più vip del mediterraneo, cercando di schivare i posti che sono solo moda e alla ricerca di dare soddisfazione non solo alla mia voglia di un mare da sogno ma anche al lato enogourmet che anche in vacanza non si quieta, ecco qui di seguito la mia guida definitiva su ristoranti e locali da aperitivo.

In generale, a Formentera si mangia bene ovunque, se mangiate in stile spagnolo, carne o pesce che sia. E ci sono i posti specializzati più di altri in paella, altri nella cucina dell’isola, altri più creativi, altri per carnivori (la carne in Spagna è sempre stupenda) e così via. E il punto è capire quali scegliere in ognuna di queste categorie. 

CUCINA DELL’ISOLA


Il San Pietro è la specialità dell’isola insieme ai gamberi , cotto al sale e accompagnato da un contorno di patate, peperoni e cipolla. Altro immancabile piatto sono i calamari spillo fritti, fideua e paella, nonché una zuppa caldissima di aragosta, la caldereta. Il posto migliore dove assaggiare tutti questi piatti è Es Cupina, sulla spiaggia di Es Copinar, poco prima del kiosko Bartolo (leggi più avanti) e della strada che a piedi fa raggiungere Calo des mort. Tavoli in legno su un terrazzo appeso sul mare, piatti schietti con qualche tocco creativi (foto qui sopra), come i calamari in tre consistenze o quelli marinati con la menta, oppure il delizioso branzino con escalibada o il tataki di tonno. Da non perdere le vongole alla griglia (deliziose), e anche la proposta di carne qui è interessante, la cantina limitata ma se ordinerete l’Albarino Polpo, sarete felici tanto quanto con una sangria blanca- cioè a base di Cava o Champagne – che qui fanno molto bene (non troppo dolce).

Sul genere, potete altrimenti optare per il Vogamarí di Mitjiorn o il Sa Sequi tra La Savina e Illetes, dove la specialità imperdibile è il polpo.


CREATIVI E GOURMET

A Formentera trovate l’unico ristorante stellato delle Baleari, Can Dani: cucina locale rivisitata e punteggiata di spunti internazionali da gustare sotto una magnifica pergola di uva. Quest’anno il mood è la cucina delle radici, con un’interessante predominanza di piatti di terra, la cucina pajesa piú autentica rivisitata in chiave gourmet.

Altro indirizzo goloso è il Reataurante Es Caló, affacciato sul mare che lambiasce il caratteriatico paesino di pescatori di Caló de Sant Agustì. Qui assaggerete la tartare di tonno con guacamole piú buona della vostra vita. Naturalmente anche gli altri piatti in lista – dalla paella al riso all’astice al pescato del giorno – non vi deluderanno.  Servizio sorridente cordiale e professionale, carta dei vini soddisfacente ma migliorabile. Panorama indimenticabile. A fine cena, poi, vi potrete spostare nel beach bar adiacente er gustare cocktail sotto le stelle fatti a regola d’arte.


Tempura di gamberi e verdure, tagliolini all’astice,  la tartare di salmone e guacamole, insalata Thai con gamberi, calamari croccanti con salsa tartara, buona cantina, ottimo gin tonic: il ristorante del Gecko Beach Club è un gioiellino di tranquillitá easy chic sulla spiaggia di Mitjorn, romantico, languido, da cartolina. Uno dei #theplacetobe di Formentera. Anche solo per un aperitivo. Ogni mercoledì e venerdì suggestiva proposta aggiuntiva alla griglia e flamenco. Unica nota negativa: il servizio, testato almeno tre volte nel corso dell’estate 2017, è freddo, disattento e a tratti sembra anche impacciato. Non era così gli anni scorsi, peccato.



 Altro panorama mozzafiato è quello che si gusta dal Sol Post, ristorante dell’hotel Cala Saona, affacciato sull’omonima quanto famosa spiaggia. Interessante menu degustazione a 48 euro (snack, 2 antipasti, 1 piatto di pesce, 1 di carne e 2 dolci) e delizie di terra e di mare: dal carpaccio di gamberi imperiali alle capesante agli agrumi, dal trancio di San Pietro all’aglio e pepe all’hamburger gourmet con patatine fritte o il cosciotto di agnello cotto alla perfezione. Per il 2017 è il mio ristorante preferito.



LA PAELLA PIÚ BUONA DELL’ISOLA

Se siete dei paella-addict, a detta degli abitanti del luogo la migliore – unica, inimitabile e insindacabile – è quella di Es Codol, sempre a Mitjorn. Nel menu anche pesci e crostacei alla griglia, fritture e altri piatti tradizionali. 

PATANEGRA 

Ne gusterete di molto buono un po’ ovunque a Formentera, ma quello assoluto lo gustate da Can Toni al Pilar de la Mola. Lo produce la moglie del titolare, in questo locale molto tipico dove qualsiadi cosa ordinerete avrá il gusto schietto e goloso di una cucina verace e tipica. 


APERI-CENA

Il posto cult per i gourmet è Can Carlitos, al porto. Sangria, cocktail e bottiglie di vino accompagnate da tapas oppure da piatto di squisito riso gratinato (imperdibile!) opure pollo arrosto, tutto anche in formula take away. Scegliete il menu degustazione, non ve ne pentirete…Per brindare col tramondo sui faraglioni di Ibiza, forse il sunset più bello del Mediterraneo. 




Stesso panorama a Es Molí de Sal a Illetes, storico approdo per chi a Formentera ci va in yacht. Sempre a Illetes immancabile è una visita al tramonto al Tiburon.

Se siete a Es Pujol, invece, la meta giusta è il People, kiosco minimal che unisce ottima mixology a piatti gustosi, con i piedi nella sabbia e il vento tra i capelli. 

La vista più spettacolare del’isola, peró, la avete da El Mirador, sulla strada per El Pilar. Merita una sosta, anche per il food, buono a prezzi equi.


ARAGOSTA E ASTICE, DALLA CALDERETA ALLA MIGLIORE INSALATA

Molti ristoranti dell’isola offrono aragoste e astici vivi da buttare in griglia o preparare nella tipica caldereta, una sorta di spezzatino bollente che personalmente trovo copra un po’ troppo il gusto di questi pregiati crostacei. Se però volete assaggiarlo, uno dei posti cult è Juan y Andrea, forse il ristorante con i piedi nella sabbia di Illetes piú vip del Mediterraneo.

L’insalata di astice o aragosta più buonadell’isola si mangia invece al 10.7, il numero del chilometro in cui si trova questo locale affacciato sempre sulla bianca spiaggia di Mitjorn.

ALTRI INDIRIZZI BUONI

Casa Anita e Bocasalina a Es Pujiol. L’Aigua a La Savina, Sa Varadero e il Caminito per i carnivori sempre a Es Pujiol, A mi manera sulla strada per Cala Saona. Imperdibile per l’ora di pranzo i toast e gli hamburger di Manuela accompaganti da una freschissima e quasi cremosa caña (la birra) al kiosko Bartolo a Es Cupinar, a due passi dall’hotel Riu La Mola.

LE NOVITÁ 2017

Nuovi e non ancora provati: Molo47, Casadela, Kiosko Vapor Manuelito, Bona Espina, Maricastaña, Quimera.

Per informazioni sull’isola di Formentera, visitare www.formentera.es


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Commenti

    • giulio
    • 19 Luglio 2017

    Ciao, per la prima volta nella vita mi sono “abbandonato” a consigli e ho seguito gran parte della tua lista, che approvo direi in toto ! Brava. Ottimo lavoro. Il ristorante di Es Calò è stato il massimo, per me, e per le persone che mi accompagnavano.
    Vado a Formentera da 30 anni e ci sono posti nuovi gastronomici che non conoscevo…

    Solo un consiglio su Kiosko Vapor Manuelito. Non andarci, è stata esperienza peggiore da anni in un cosidetto ristorante e non sono il solo a dirlo.

  1. Ciao Giulio! Sono davvero contenta di esserti stata utile e grazie per la info su Manuelito, volevo provarlo ad agosto…

    • Thomas
    • 30 Agosto 2017

    Ciao Geisha , io ho provato il Molo 47 dopo ferragosto , sono rimasto sbalordito , una spanna sopra gli altri dalla qualità dei piatti alla realizzazione del locale , i prezzi addirittura al di sotto dei suoi blasonati concorrenti .

  2. Grazie per il tuo commento! Io alla fine non sono riuscita ad andare, forse anche non stimolata dai commenti che sentivo. Come prezzi mi dicono sopra i 100.

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