#ripartiamo dal #vino | Scorribande enologiche volume 1

Torniamo a viaggiare, anche solo nel bicchiere. Oppure, ancora meglio, tra i territori vinicoli italiani, che sono un patrimonio di inestimabile bellezza.

Io l’ho fatto sia nel calice, a casa, sia viaggiando e andando a ritrovare cantine e sapori a me molto cari.

Ecco qui cosa ho scoperto di nuovo e di buono, che merita anche il vostro assaggio.

Lucy Puglia Igt Mazzone

Il Bombino, se ben lavorato, sa dare ottimi risultati, lo dimostra questo Metodo classico pas dosé ottenuto, appunto,  da uve Bombino bianco, che sosta sui lieviti per quasi 2 anni.  Non è un pas dosé classico, nel senso che è molto morbido rispetto a quello che ti aspetteresti, ma resta comunque una bollicina molto interessante: sentori delicati di crosta di pane e fiori bianchi al naso, in bocca è bilanciato, armonico, cremoso, con qualche sentore di lime , erbe aromatiche e un pizzico di camomilla.

Costa circa 15 euro

Il Frappato Spumante  Biologico Brut Rosé Santa Tresa

Sorpresa bella e buona. Questo metodo Charmat di Santa Tresa, 100% Frappato, regala una bevuta spensierata, piena di gusto, piacevolissima, ricca. Croccante e fragrante al naso sono nette le note di fragoline di bosco, fiori rossi e minerali. Sentori che si ritrovano anche in bocca, dove la spuma è soffice, il perlage sufficientemente fine, e la scorrevolezza davvero fluida, tra note di fragola e agrumi.
Costa circa 10 euro
Dosage 15 Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc La Battagliola
Vino dal colore rosso rubino intenso con sentori fruttati di ciliegia, lampone e mora; in bocca si presenta asciutto, strutturato, vivace, avvolgente, con un’acidità equilibrata. Non indimentivabile ma interessante.
Costa circa 10 euro

Fleur de Champagne Brut Premier Cru – Duval Leroy

Situata a Vertus, in una tra quelle che possono essere considerate le migliori zone della Côte des Blancs, patria dei migliori Chardonnay di tutta la regione della Champagne, la Maison coltiva direttamente circa duecento ettari di vigneto da cui esce il famoso “Femme de Champagne”. Questa inveve è la loro etichetta base (Chardonnay e Pinot Nero), che non mi ha mai fatto impazzire (a differenza della Femme): al naso si trovano intensi profumi floreali e delicate note fruttate, mentre in boncca è armonioso, equilibrato con un bouquet ricco e persistente.
Costa circa 30 euro

Champagne Rosè Doux Grand Cru Andrè Beaufort

Lo Champagne che non ti aspetti. Il colore ramato introduce profumi accattivanti e rari di fiori e agrumi, uniti indissolubilmente a nuance minerali, carburiche e ferrose, non senza accenni di sandalo e incenso. In bocca lo zucchero dona incredibile armonia, anche grazie all’acidità magistrale che regala profondità assoluta e grande articolazione aromatica.
Costa circa 150 euro

Sole Dei Padri Sicilia Igp 2015 Dei Principi di Spadafora

Il Sole dei Padri è un Syrah che nasce da una sola vigna a 400 metri sopra il livello del mare.  Appena 7.000 bottiglie di un vino che profuma di frutti di bosco e in bocca è ricco, lievemente ruvido, con aromi di mirtillo, more, lamponi, un pizzico di pepe rosa e rimandi balsamici. Un bel Syrah, che tra qualche anno darà ancora più soddisfazioni.
Costa circa 40 euro
Grave Mora Aglianico del Taburno Riserva Docg 2012 Fontanavecchia
Ecco un altro bel vino di Fontanavecchia, che ha nell’Aglianico la sua cifra intima. Grave Mora matura 18 mesi in barrique nuove di rovere francese, seguono 4 anni di affinamento in bottiglia.  Al naso è ricco di frutta nera, grafite, china, al palato torna la frutta nera, la marasca, la prugna, il mirtillo, un po’ di menta, e una bella persistenza.
Costa circa 30 euro
Loré Chardonnay Doc 2018 Cantina di Riva del Garda
Ho detto un gran bene dei vini rossi fin qui assaggiati di Cantina di Riva del Garda, e questo Chardonnay non si può certo dire che non sia ben fatto, seppur io lo possa trovare con meno personalità. Si tratta di un blend di Chardonnay e Manzoni bianco, nonostante in etichetta sia dichiarato solo il primo vitigno, che naturalmente rappresenta la percentuale più rilevante nella composizione di questo vino, che risulta cremoso, con rimandi di pasticceria, qualche ricordo di fiori bianchi e di agrumi. Ecco, un bianco più invernale che estivo, per rendre l’idea.
Costa circa 12 euro
Labianca Liguria Levante Igt Lvnae
Diego Bosoni racconta così questo suo nuovo vino che esprire tutto il terroir di Colli di Luni, Liguria:  “Abbiamo voluto tradurre nel bicchiere non solo il più autentico spirito di Luni ma soprattutto tutta la gioia di vivere di una terra baciata dal clima, dalla storia e dalla natura.  Per questo Labianca, per noi, non è solo un nuovo vino ma è soprattutto il desiderio e il simbolo di un’estate di rinascita”. Vermentino con una piccola percentuale di Malvasia, è un vino spiccatamente aromatico, che al naso presenta note di rosa appassita che rimandano subito il pensiero al Gewuerztraminer. In bocca è fruttato, sostenuto da una buona acidità, un vino piacevole, di struttura, in grado di sostenere il pasto intero. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Costa 9 euro
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