“OltreMiTo”, un cocktail di territorio

I cocktail sono spesso caratterizzati da nomi anglosassoni e ingredienti stranieri: Geisha Gourmet, di recente, ne ha proposti alcuni qui e qui. Ma nella lunga storia del bere miscelato troviamo creazioni italiane al 100%, come il glorioso Milano-Torino (“MiTo”, in breve ), mix di bitter e vermut, la cui incerta datazione spazia tra il 1870 e il 1958.

L’Oltrepò Pavese, angolo appenninico della Lombardia, è pressoché equidistante dalle metropoli del nordovest – Milano, Torino, Genova – e le sue colline vantano un vino pop come la Bonarda, che ben si presta a incroci magici con spiriti giovani che amano osare, sperimentare e alleggerire, in un momento in cui ne abbiamo tutti davvero bisogno.

Il cocktail “OltreMiTo” con la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC

Così la fantasia dell’esperto barman e sommelier Sergio Daglia, responsabile di sala al Ristorante dell’Albergo Selvatico di Rivanazzano Terme (PV), ha ideato una declinazione nuova del “MiTo”, in cui la Bonarda si sposa perfettamente al bitter nel bicchiere di un cocktail semplice e divertente, che gioca con la promozione di un territorio da sempre luogo del vino.

OltreMiTo è il suo nome, ecco gli ingredienti:

  • 4 cl bitter;
  • 4 cl Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC;
  • lamponi e fragole disidratati;
  • ghiaccio in cubetti.

Nel video che segue, Sergio vi racconta come prepararlo…

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