In Sicilia tra vini e relais da provare almeno una volta nella vita

Un viaggio in Sicilia, seguendo un filo, rosso come il Cerasuolo, il Nero d’Avola (ben sei le tipologie sparse sull’isola), l’Etna Rosso. Oppure bianco, dal Grillo alla Malvasia.

Perché la Sicilia è il mare certo, il barocco siciliano ovviamente, i Pupi, la Valle dei templi, le terre degli Elimi, il sito geologico della Scala dei Turchi, Taormina, Cefalú, Noto. Poi c’è la natura così passionale, irruente, sgargiante: i colori esplodono come eruttano i vulcani, e la terra produce sapori e profumi che difficilmente si dimenticano. Più facile provare nostalgia, e tornare a cercarli. E tornare a scoprire altri segreti. Qui la coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria è stata la prima pratica agricola a essere inserita nella lista, nel 2014, come patrimonio orale e immateriale dell’umanità e oggi è candidato a esserlo anche la tecnica di lavorazione del cioccolato di Modica.

Non è un caso se in Sicilia c’è la più alta concentrazione di wine resort da sogno d’Italia. Alcuni ho avuto occasione di viverli di persona nel corso di Sicilia En Primeur 2016.

Iniziamo da Feudi del Pisciotto, resort  e cantina di proprietà di Panerai.


 Il Wine Relais Feudi del Pisciotto è in una posizione strategica per godere il meglio della Sicilia sud-orientale. L’atmosfera delle 10 camere/suite è unica, forse perché ricavate nella parte abitabile del palmento settecentesco più grande della Sicilia dove si trovano ancora le vasche nelle quali, per caduta, i greci e i romani producevano il vino.


Un luogo da fuga d’amore in grande stile, sospesi fuori dal tempo (difficile persino che il telefonino riesca a intercettare la linea, cosa che probabilmente rende quasi impossibile una fuga clandestina) e immersi in un  panorama unico immerso tra le vigne dalle quali nascono le etichette disegnate dai più grandi stilisti italiani (da Versace a Missoni, tutti i vini che hanno ottenuto i più alti rating dalle riviste e dalle guide internazionali, compreso il mio 1001 vini da bere almeno una volta nella vita). Ma la scoperta è stato L’Eterno, Pinot Nero dal fascino magnetico che avrese voglia di bere ancora. 


Da maggio 2016 il resort dispone anche di un ristorante aperto anche agli esterni.


Baglio di Pianetto,  cantina e Agrirelais adagiato fra le colline di Piana degli Albanesi a pochi chilometri da Palermo,  è un angolo di Sicilia intimamente legato alle sue tradizioni.


Elegante dimora di campagna, narra dell’amore per l’arte del Conte e della Contessa Paolo e Florence Marzotto, proprietari attenti il cui senso dell’ospitalità è percepibile nella cura di ogni dettaglio. La bellezza degli arredi, il confort delle stanze, la qualità della tavola e la vicinanza a siti d’eccezione sono solo il preludio di un soggiorno dove nulla è lasciato al caso. 

A pochi chilometri da Trapani, al confine con la Riserva delle Saline, è l’ultimo nato tra i wine resort siciliani: il baglio plurisecolare è immerso nel cuore di una tenuta agricola di un centinaio di ettari, che ospita fenicotteri, cicogne e cavalli allo stato brado. 


Cosí, da Baglio Sorìa è stato ricavato un boutique hotel: da camere e suite si gode la vista sui profili dolci di Marettimo, Favignana e Levanzo, sui vigneti della maison proprietaria Firriato, su Erice. Da non perdere, la piscina panoramica e una living room, arredata con vecchie barrique. Qui si produce uno dei miei 1001 vini, il Santagostino Baglio Soria Rosso. 


Altro relais di proprietà Firriato è il Cavanera, straordinaria struttura alle falde dell’Etna posto a circa 600 metri sul livello del mare. Incastonato tra i vigneti di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto, gode di una posizione favorevole tra gli storici comuni di Castiglione di Sicilia e di Randazzo. Stappate un Ribeca, al tramonto.

Andiamo a Salina dalla famiglia Tasca d’Almerita, dove ha costruito il Capofaro Malvasia  Wine resort immerso nei filari di Malvasia e guarda all’orizzonte Stromboli e Panarea. 



Conta venti camere ben miscelate tra architettura eoliana e design minimale. Oltre che nella piscina all’ombra dei due vulcani gemelli (spenti) di Salina, il relax è protagonista nell’area massaggi nel garden cottage. Ma la tenuta offre anche una spiaggia privata, il lido RapaNuì (servizio navetta) e un ristorante dove stappare la Malvasia che qui la famosa cantina produce oppure il mio 1001 vini Rosso del Conte. 

Tra i vigneti di Menfi (Ag) e a pochi minuti dal mare Bandiera Blu di Porto Palo, terrazze, corti e giardini interni si rincorrono in questa riproposizione moderna di una vecchia casa contadina dove non mancano camere super accessoriate, piscina a sfioro e uno spazio fitness.  Benvenuti nelle 14 camere della Foresteria Planeta, baby boomer dell’enologia isolana. Nella piccola cantina del resort sono conservate le migliori annate di tutte le etichette e, sotto la guida di un esperto “personal trainer del vino”, potrete gustare cose meravigliose, come il 1001 notte.


Non è immerso tra le vigne ma è un campo base davvero al top il Verdura, resort della catena 5 stelle Rocco Forte, suite da urlo affacciate su mare e campo da golf, dotato anche di azienda agricola che produce deliziose arance da farsi recapitare anche a casa (la spedizione di un box di 12kg di arance in Italia, il costo è di €35, spedizione inclusa). La cantina dei ristoranti dell’hotel vi consentirà di degustare un bel po del meglio della produzione enologica siciliana.

Infine, un consiglio: non perdetevi una sosta a Marzameni, una frazione marinara di cui una parte è del comune di Pachino da cui dista circa 3 km e una seconda parte è del comune di Noto da cui dista 20 km. Si trova in provincia di Siracusa.


Il borgo è nato attorno all’approdo, poi divenuto porto da pesca, e si è sviluppato grazie a quest’ultima attività, molto praticata ancor oggi, dotandosi anche di una Tonnara, tra le più importanti della Sicilia. La tonnara di Marzamemi risale al tempo della dominazione degli arabi in Sicilia.

L’atmosfera di questo grappolo di case vi rapirá.

Se poi volete scoprire tutti i vini da provare almeno una volta nella vita, siciliani e di tutto il mondo, non perdete il mio 1001 vini da bere almeno una volta nella vita, scopritelo qui.

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