Parma | Soragna | Osteria Ardenga

osteria ardenga - diolo di soragna-2Mamma che bello tornare alla Osteria Ardenga!

I tavoli sono sempre apparecchiati come a Natale, ed in sala si respira la passione e zelo di chi è abituato a lavorare sodo, nei campi come in cucina. Qui alla Ardenga si prende in mano un menù e la prima cosa che si legge è “culatello di Zibello”. Un bel respiro e poi l’imbarazzo della scelta. E via con la spalla cotta di San Secondo calda, salame, coppa, pancetta e prosciutto di Parma. Poi i primi: la pasta fresca tipo i tortelli d’erbetta, gli anolini in brodo, i pisarei e fagioli, le tagliatelle al ragù di pasta di salame che sono i piatti della tradizione. Avanti con i secondi tradizionali come l’anatra arrosto, la punta di vitello farcita, l’oca con la pasta di salame, il culatello stracotto ai funghi, i guancialini di maiale in umido, la faraona ripiena, il galletto con gli asparagi, i bolliti con la salsa e le mostarde, la trippa, la cacciagione, le lumache e altri prodotti che a rotazione troviamo nei menù.

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Ma io so che la “zia” è eccezionale a preparare la giardiniera, che di solito a me non piace perché vi trovo sempre troppo aceto, e che mi disturba l’abbinamento con il vino. Scelgo quindi acqua senza gas e la “malvasia del Principe”, il bianco della casa, in bottiglia, cioè la malvasia di Candia aromatica, la stessa varietà che vinifica Camillo Donati ma che qui è filtrata e più “piaciona”. Non lascia quindi negli ultimi due bicchieri il meraviglioso estratto “concentrato”. Ma pazienza se è filtrato, perché appena lo si fa sommessamente notare alla Signora Daniela ci si accorge che lei è sommelier diplomata, esperta di vini, nonché allieva prediletta di Romano Levi, grandissimo “grappaiolo angelico”. Ed è una persona con cui si può parlare di vini e di cucina, semplicemente. E la sorpresa è ancora più grande quando ci si accorge che alle pareti sono appesi disegni originali del Levi, fra cui quello de “la grappa della donna selvatica che scavalca le colline”. Alla mia precisa domanda lei ha dichiarato che possiede centinaia e centinaia di bottiglie di grappa di Levi, donate da Lui stesso. Ma io non ci credo, e con un sorriso sornione dichiaro di volerle vedere tutte! A casa Sua, Daniela, presto! Forse la prossima volta, con più calma, con due o tre grappe nel corpo e nell’anima, e con un paio di ore e un paio di amici in più. Solo per parlare di Levi e dei suoi segreti val la pena venire qui. Ma la Malvasia fresca di cantina, perfetta, con la pasta fresca al ragù di salame, e poi il Lambrusco, la faraona farcita ed il cacio bavarese, mi fanno appunto sentire a casa, anzi di più, in famiglia con la sala da pranzo ricordo di lontani pomeriggi nebbiosi nella Bassa. osteria ardenga - diolo di soragna-5    osteria ardenga - diolo di soragna-14

OSTERIA ARDENGA – Di Borlenghi Gianni & C.
Fraz. Diolo 6 – 43019 Soragna (PR) – Tel. 0524 – 599 337
in cucina: Gianni Borlenghi
in sala: Daniela, la moglie di Gianni.

 

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