Quanto vale l'”Economia delle Emozioni”?

Stile di vita, emozioni e prodotto. Sono questi, secondo il CENSIS, i tre punti cardine su cui ruota l’idea di italianità nel mondo.

La ricerca, in corso di presentazione oggi a Palazzo Serbelloni a Milano, è stata commissionata da Ornellaia per il debutto di Ornellaia 2014 L’Essenza.

Per quanto concerne lo stile di vita italiano, il concetto con la maggior rilevanza è la ricercatezza (per il 42% degli intervistati), ovvero la volontà di distinguersi sempre dalla massa, con attenzione ai particolari e all’originalità. Al secondo posto, con il 38%, c’è la capacità di saper riconoscere la bellezza, terza posizione (12%) la gioia, seguita dalla lentezza (9%), ovvero il rifiuto della vita frenetica in nome di ritmi più slow e naturali.


Quando si parla di emozioni, invece, si pensa al gusto, al tatto, all’olfatto e all’udito, mentre in termini di prodotto italiano la caratteristica maggiormente associata è la qualità (30%), la bellezza (29%), l’autenticità e  la forza evocativa. Fondazione Altagamma stima che nei prossimi 5-6 anni il numero di persone interessate all’acquisto di beni/servizi di alta qualità passerà da 400 a 480 milioni, corrispondenti a una spesa aggiuntiva di 290 miliardi di euro che porteranno il mercato globale del lusso a più di 1.300 miliardi all’anno. Il made in Italy attualmente intercetta il 10% di questo mercato. Puntando sul lato emozionale gli esperti prevedono che puntando sull’emozione questa percentuale potrebbe quasi triplicare (34 miliardi). I consumi dei prodotti e dei servizi di lusso nel 2015 secondo Altagamma è stato superiore ai 1.000 miliardi di euro

L'”Economia delle Emozioni” secondo il CENSIS può arrivare a far incrementare il fatturato di un’azienda e di tutto il mercato de lusso del 15%.

In questa direzione si inserisce il progetto Vendemmia d’Artista di Ornellaia, giunta alla nona edizione, nato per celebrare il carattere unico di ogni nuova vendemmia e che quest’anno è interpretato da Ernesto Neto. Il 27 aprile le speciali bottiglie d’artista create da Neto e altri pezzi da collezione di Ornellaia saranno protagonisti di una cena di beneficienza durante la quale Jamie Ritchie, Sotheby’s CEO & president Amercas&Asia raccoglierà fondi tramite un’asta che saranno interamente devoluti alla location che ospiterà l’evento, il Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation di New York diretto da Richard Armstrong.



Ornellaia Bolgheri Doc superiore produce ogni anno mediamente 140.000 bottiglie, 190.000 sono le bottiglie prodotte di Le Serre Nuove dell’Ornellaia e 480.000 la produzione di Le Volte dell’Ornellaia. Ornellaia Bianco ha una produzione di circa 4.000 bottiglie e Poggio alle Gazze dell’Ornellaia di 20.000 bottiglie. Completano la gamma il dessert wine Ornus dell’Ornellaia con 2.000 mezze bottiglie e la Grappa Eligo dell’Ornellaia con 15.000 bottiglie. Il mercato è distribuito per il 30% in Italia e il 70% all’estero.

 

Tag:, , , , , , , ,
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 shares

Iscriviti alla newsletter di Geisha Gourmet

Loading

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
WordPress Appliance - Powered by TurnKey Linux