Peratoner: mai visto un euro di quei compensi

Fausto Peratoner, direttore Cantina La Vis

La voce compensi per gli amministratori rappresenta una decisione presa tecnicamente per far sì che la società Casa Girelli paghi alla casa madre, la cantina di Lavis, i servizi resi dal personale, tra cui anche i suoi manager Fausto Peratoner, Cesare Andermarcher e l’allora presidente Roberto Giacomoni. Il chiarimento sui 690.000 euro annui che la società Casa Girelli ha scritto alla voce compensi per amministratori nel bilancio chiuso al 30 giugno 2009 e depositato in Camera di commercio arriva direttamente da Fausto Peratoner su l’Adige di oggi. «I 690.000 euro – spiega il direttore generale della cantina di Lavis attualmente commissariata dalla Provincia – vengono incassati non dalle persone fisiche del consiglio di amministrazione di Casa Girelli (Peratoner, Andermarcher e Giacomoni, ndr) ma dalla capogruppo cantina di Lavis per i servizi resi da me, Andermarcher e Giacomoni alla controllata. Noi non abbiamo mai percepito un solo centesimo di quella cifra». Ma perché, chiediamo a Peratoner, non è stata scelta una voce diversa in bilancio come spesa per servizi da far figurare sul bilancio? «È una decisione che è stata presa dai tecnici», per ragioni molto complesse che lo stesso Peratoner non ricorda con esattezza sul momento, escludendo però che essa sia da ricondurre a vantaggi fiscali. La questione, aggiunge il manager della La Vis per sgombrare il campo dal sospetto che l’operazione possa essere considerata poco ortodossa, è stata vagliata anche dall’Agenzia delle Entrate e dalla Finanza alle quali è stato chiarito il meccanismo che è stato accettato in quanto tale. «Si tratta di un meccanismo che viene adottato anche in altre società» conclude Peratoner. Alla fine la cifra di 690.000 euro, quindi, viene incassata dalla capogruppo, la cantina di Lavis, che la contabilizza come un ricavo. Di quella cifra, come ha chiarito Peratoner, direttamente non viene utilizzato alcun euro per pagare i tre amministratori di Casa Girelli. Dalla cantina l’ufficio stampa aggiunge che Peratoner non viene pagato per tutti i singoli incarichi che ricopre nelle diversa società del gruppo. Alla domanda su quale sia il suo stipendio effettivo, Peratoner preferisce non rispondere con delle cifre, conferma però che si tratta di un introito parecchio inferiore ai 230.000 euro che si desumerebbero dal dividere i 690.000 euro della voce compensi per gli amministratori in Casa Girelli. Secondo una stima molto attendibile, lo stipendio del direttore generale della cantina di Lavis dovrebbe essere compreso tra i 10.000 e i 12.000 euro lordi al mese. Una cifra in linea con quella dei manager di altre cantine sociali di dimensioni e fatturato simili a quella lavisana.

Che confusione di numeri poco verosimili…

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