Il vino è arte. E va in scena a Museion

Era il  1896 quando, nei locali di Casa del Torchio a Bolzano, andò in scena per la prima volta il “Mercato primaverile del vino”, una vera e  propria fiera in cui a produttori e commercianti di vino fu offerta l’occasione di presentare alla degustazione 160 vini diversi, di incontrarsi con i loro clienti, ma anche di definire e concludere affari con la stipula di contratti di vendita. A quel tempo l’Alto Adige era uno dei più importanti fornitori di vini dell’impero austroungarico e l’area coltivata a vite raggiungeva una superficie quasi doppia rispetto a quella attuale. Dalla Casa del Torchio, quella che oggi conosciamo come “Mostra vini di Bolzano” si è trasferita nel 1995 a Castel Mareccio, mentre quest’anno per la prima volta andrà in scena a Museion. Da domani fino al 15 maggio sarà questo il teatro dell’88ma edizione di questo evento impedibile per tutti gli appassionati di vino. Una veste del tutto nuova, quindi, per questo classico appuntamento altoatesino, che sembra voler  sancire definitivamente che il fare il vino è  un’arte a tutti gli effetti, e altissima. Ma la scelta di un luogo come Museion pare anche fatta per far convivere due anime così diverse e così presenti in questo territorio: da un lato i valori della tradizione, della terra, di una viticoltura rispettosa dell’ambiente; dall’altro l’apertura verso il futuro con espressioni architettoniche di avanguardia come è appunto il grande cubo trasparente che ospita il museo di arte contemporanea, inaugurato due anni fa e concepito dallo studio berlinese KSV Krüger Schuberth Vandreike come luogo di confronto aperto non solo alla cultura ufficiale.

Il programma di Mostra vini 2010 ha in serbo molte novità. Si parte oggi con un “simposio introduttivo”, dalle 9.30 alle 12.30, in cui si parlerà di “Packaging: un fattore strategico di successo?”, poi domani si entra nel vino con il Winepart sui prati del Talvera e la sfilata fashion award “Laurin 2010”. Per i giorni seguenti, degustazioni e visite alle cantine si alterneranno ad incontri (come quello di sabato, dalle 10 alle 13, per una “Colazione effervescente Talento”, con le bollicine metodo classico altoatesine). Oltre sessanta i produttori locali che prendono parte alla kermesse, da Erste+Neue a Kettmeier, da Alois Lageder ad Abbazia di Novacella, da Elena Walch a Franz Haas, che porteranno in scena le loro migliori etichette dell’annata 2009 e imbottigliamenti “riserva” del 2007.

Ma non è finita qui. “Vino & gusto – Vino in festa” per un mese – dal 13 maggio al 12 giugno  – avrà come protagonisti i 15 comuni vinicoli lungo la Strada del vino dell’Alto Adige, che proporranno un tourbillon di eventi enologici: colazione con spumante, seminari sul vino, degustazioni, la seconda edizione del “Teatro di piaceri” a Caldaro, eventi musicali, specialità gastronomiche e molto di più.  Gran finale il 12 giugno con la “Notte delle cantine”: per l’occasione, le cantine lungo la Strada del vino aprono le porte ai visitatori che con il bus navetta possono visitare luoghi mai visti prima.

Tutto il programma su http://www.mostravini.it/2010/programma/.

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