Genitori degeneri | Adotti uno speck, lo battezzi e poi te lo mangi… Roba da Conte Ugolino

I gourmet ne fanno spesso di queste cose: adottano un maiale per poi riceverne i salumi, una vacca per poi averne i formaggi o un vitellino per poi surgelarlo a fettine, un pezzo di orto per poi coglierne i frutti, un melo per riceverne i pomi quando è periodo. Le iniziative di questo genere pullulano in tutta italia, e certo alcune sono un po’ da CSI o da Conte Ugolino, specie se i produttori ti chiamano proprio “mamma e papà” di quel maiale, vitellino o speck, come accade in casa Largher, salumificio artigianale del Trentino.

Come funziona? Ce lo spiega così Loris Largher:

  • Ogni anno a luglio raccogliamo le richieste di adozione e ogni genitore acquista uno speck sulla fiducia
  • Ad agosto scegliamo le coscie le rifiliamo, le saliamo, le asciughiamo e le affumichiamo
  • Verso fine ottobre sono pronte per la stagionatura e quindi chiamiamo tutti i genitori ai quali a sorte assegnamo uno dei circa 40 pezzi che produciamo
  • Gli speck vengono “battezzati” e identificati con un cartellino con il nome dei genitori e dello speck mentre facciamo un piccolo “Torggelen”. Quest’anno il battesimo si svolge il 20 ottobre. Abbiamo un genitore che arriva persino dal Brasile e un’altro, invece, che verrà in moto dalla Sicilia…
  • Gli Speck rimangono nella Cantina di Casa Largher fino a luglio dell’anno successivo quando i genitori tornano finalmente a riprendersi i cuccioli ormai ben stagionati
Per amore del nostro palato, va bene anche essere “genitori” cannibali, o no?

Chi è il Salumificio di Casa Largher?

  • Siamo cembrani e facciamo salumi.. da quando?? ce lo siamo dimenticati… ti posso dire che abbiamo una cantina che ha almeno 500 anni nella quale abbiamo per generazioni fatto il vino e stagionato salumi e che un nostro avo tale Thomeus Largherius è stato firmatario della Carta di Regola di Cembra nel 1500.
  • Fino agli anni ’70 avevamo anche un allevamento di suini con circa 300 capi… ora dove c’era l’allevamento abbiamo un moderno salumificio artigianale

Perchè adottare uno Speck Trentino?

  • Perchè è il miglior modo per conoscerci, conoscere la nostra famiglia i nostri prodotti
  • Perchè non esiste sul mercato uno Speck stagionato naturalmente in cantina
  • Perchè utilizziamo solo le migliori cosce di suini pesanti italiani

I nostri recapiti

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Commenti

  1. Ciao abbiamo adottato 4 speck l’anno scorso,2 erano per il club e per i nostri soci,anche quest’anno ci siamo presi in carico dei bebe,sono buonissimi ciao a tutti Elisa

  2. ah lo so che sono buonissimi :))

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