Extra Brut Extra Old, il nuovo Superchampagne di Veuve Clicquot

Solo 80mila, massimo 100mila bottiglie all’anno, di una nuova etichetta di fascia alta appena presentata alla stampa italiana a Milano dallo Chef de Caves di Veuve Clicquot, Dominique Demarville.

Extra Brut Extra Old è a tutti gli effetti un Superchampagne (se vogliamo fare il verso agli italiani Supertuscan), un blend di diverse annate a partire dal 1988 che attinge agli oltre 400 vini “archiviati” dalla Maison come custodi della sua identità.

Demarville spiega la nascita di questo muovo progetto in questo video che ho fattp durante la press preview di un paio di fiorni fa. Guardatelo…

Vendemmie selezionatissime, assemblate per questa prima edizione utilizzando vini delle annate 1988-1996-2006-2008-2009-2010, quindi lasciate nuovamente affinare sulle fece fini nei tini per almeno tre anni e quindi altri tre anni in bottiglia. Un assemblaggio d’autore, voluto da Demarville per isolare la vera essenza della famosa Yellow Label Brut. Il dosaggio è bassissimo, appena 3g di zucchero per litro. Al naso i profumi sono intensi e strutturati, dove lievito e agrumi canditi prevalgono e sfumano in note tostate. In bocca ti aspetti di trovare la stessa complessità, mentre Extra Brut Extra Old (o se volete, EBEO) risulta fresco, morbido, minerale, “giovane”. Il perlage, finissimo, forse anche troppo. Uno champagne in grado di invecchiare anche 10-15 anni, assicura Demarville: viene voglia di dimenticarlo in cantina, per assaggiarlo tra qualche tempo.

Pinot Noir 47%, Chardonnay 27% e Pinot Munier 26%, Extra Brut Extra Old lo potete trovare in selezionatissime enoteche a un prezzo che dovrebbe aggirarsi attorno agli 85 euro.

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