Anteprima Annamaria Clementi Rosè 2005

Sul mercato fra un mese, tocca a Stefano Capelli (responsabile produzione Ca’ del Bosco) presentare la nuova annata della cuvée di punta in versione rosata, nato con la vendemmia 2003, ovvero l’Annamaria Clementi 2005.

L’annata è, climaticamente, identica a quella 2012: inverno mite, primavera fredda, pioggia fino a maggio. Poi, fioritura col caldo, con la vite mai sottoposta a stress idrico. Ca’ del Bosco fa Rosè da quando è nata, ovvero dal 1976. Il millesimato Rosè storico della cantina è diventato Anna Maria Clementi attingendo da tre vigne vecchie di etá media 28 anni di pinot nero coltivato con densità di 10.000 ceppi per ettaro. L’arte dell’assemblaggio, poi, fa il resto: una breve macerazione a 14 gradi sarà utile per ottenere quella particolare colorazione rosa intenso e quel profilo aromatico di estrema finezza ed armonia. Tutte le diverse fasi di vinificazione dei tre vini base avvengono in piccole otri di rovere. La presa di spuma a temperatura molto bassa dura circa tre mesi.

Fermentazione alcolica, fermentazione malolattica e affinamento durano, in tutto. 7 anni.

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A servire la nuova annata (la precedente è stata il 2004), il Miglior sommelier d’Italia 2010 Bonera. Questo Rosè de noir evidenzia bene il carattere del Pinot Nero, con una leggera speziatura e aromi di fragola e susina. Un vino molto equilibrato (è un extra brut), di cui mi affascina molto anche il colore, dai seducenti e marcati riflessi ramati e aranciati, che ricordano i tramonti di piena estate, ma anche la briosa croccantezza di una chioma fulgida e tutto pepe di una giovane dal carattere caparbio. Ma attenzione. Questo è un Rosè che non scende a compromessi e non strizza l’occhio a forme “morbide” che potrebbero strizzare l’occhio a quel pubblico femminile a cui i rosati sono sempre – ma erroneamente – attribuiti.

Abbinamenti? Con i ti voli, condimenti importanti, piatti con un pizzico di senape… Io personalmente lo vedrei bene con carapaci e tartare di Chianina.

Sul mercato si troverà tra i 120 e i 130 euro. La tiratura è di circa 5.000 bottiglie.

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