A San Leonardo il Premio Internazionale Vinitaly 2017

A San Leonardo, Weingut Bründlmayer e Steve Spurrier va il Premio Internazionale Vinitaly, istituito da Veronafiere nel 1996.

La Tenuta San Leonardo di Borghetto all’Adige-Avio (in provincia di Trento), residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga da tre secoli e oggi condotta da Carlo Guerrieri Gonzaga con il figlio Anselmo (qui sopra in foto con me a Domus Bergamo 2015) – si legge nelle motivazioni del premio – «custodisce una tradizione che si tramanda nelle particolari varietà di uve che caratterizzano i suoi vini. Con un blend sapiente di Cabernet Sauvignon, Carmenère e Merlot, il San Leonardo ha fatto la storia del vino italiano e ha posto all’attenzione di tutti una terra, il Trentino, come luogo di produzione di grandi vini rossi».

Queste invece sono le motivazioni per l’assegnazione del Premio Internazionale Vinitaly 2017 per l’estero alla Weingut Bründlmayer di Langenlois (Austria): «Grazie alle colline boscose del Waldviertel che proteggono i vigneti dai venti freddi provenienti da nord-ovest, e alle forti escursioni termiche della zona, nasce un insieme di grandi vini caratterizzati dal profilo aromatico intenso ed elegante. Le viti inoltrano le loro radici in suoli di origine antica, poveri e pietrosi, che donano ai vini finezza e note minerali. Si tratta di alcuni dei più famosi vigneti d’Europa, come il Zobinger Heiligenstein, il Lamm, il Kaferberg. I vini della Weingut Bründlmayer rappresentano perfettamente il territorio e le tradizioni del grande vino austriaco, e oggi sono ambiti e ricercati dai collezionisti e i buongustai di tutto il mondo».

Ex aequo, il Premio Internazionale Vinitaly 2017 per l’estero viene attribuito a Steve Spurrier: «Comunicatore, critico, giornalista, buyer, imprenditore, vinaio, visionario, mentore, ristoratore, autore, educatore, giudice e consulente, che ha trascorso la vita al servizio del vino, sempre con passione e distinzione, attraverso mille ruoli e professioni che ne hanno cadenzato la carriera».

Quest’anno un Premio Speciale Vinitaly viene assegnato alla Tenuta San Guido a Bolgheri in Toscana, «una delle aziende italiane più conosciute al mondo, grazie soprattutto ma non solo, al suo vino più famoso, il Sassicaia, vera e propria icona dell’enologia. Il Sassicaia ha permesso la divulgazione nel mondo della grande qualità dei vini di Bolgheri, e quindi per riflesso di tutta la Costa Toscana, e così facendo ha creato dal nulla una categoria di vini oggi famosissima, quella dei Supertuscan. Non solo, ma con annate mitiche quali ad esempio la 1968 e la 1985, il Sassicaia ha contribuito a conseguire le più alte valutazioni alle aste di tutto il mondo». Veronafiere e Vinitaly sono felici di potere dare il giusto riconoscimento a questa importante azienda vinicola italiana e al suo magnifico vino bandiera, il Sassicaia, che nel 2017 celebra il cinquantenario dalla prima annata immessa in commercio con il debutto della collaborazione con Giacomo Tachis, con un grand Tasting proprio a Vinitaly (martedì 11 aprile, riservato).

Infine, Communicator of the year 2017 è Joe Fattorini, noto giornalista/broadcaster/wine educator britannico, protagonista, durante Vinitaly, della degustazione “A Story Book of Wine – l’affascinante storia del vino” (domenica 9 aprile, ore 15).

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